Maldini nel Milan americano. Via Fassone? Gandini favorito su Albertini

Paolo Maldini
Paolo Maldini (foto Premium Sport)

NEWS MILAN – Il fondo Elliott di Paul Singer ha preso la proprietà del club rossonero. Nel comunicato ufficiale diramato ieri sera emerge la volontà dell’hedge fund americano di mettere in piedi un progetto di lungo termine vincente.

Confermato Gennaro Gattuso in panchina, si provvederà ad un cambio di management. Come confermato dal Corriere dello Sport, è quello di Paolo Maldini il nome forte su cui punta Elliott. Dovrebbe diventare il nuovo direttore tecnico del Milan. Avrà un ruolo di responsabilità sportiva, pur avendo sopra di lui un amministratore delegato con cui confrontarsi. I tifosi sono già carichi per il ritorno della leggenda nel club come dirigente.

News Milan, torna Maldini. Fassone addio?

Con Maldini responsabile dell’area tecnica, ci si domanda chi sarà il braccio operativo di Elliott. Il Corriere dello Sport scrive che un tentativo era stato fatto con Giuseppe Marotta, ma senza successo. Poi il mirino è stato spostato su altri due ex Milan: Umberto Gandini e Demetrio Albertini. Sembra che il primo, attualmente alla Roma, l’abbia spuntata sul secondo. Tuttavia non c’è stato ancora il contatto diretto per ingaggiarlo, però la scelta è stata fatta.

Intanto pare avviata verso la fine l’esperienza di Marco Fassone nel club. Stessa sorte per Massimiliano Mirabelli. Il CorSport ipotizza che quest’ultimo potrebbe forse restare fino alla fine del calciomercato, per poi fare spazio a un nuovo direttore sportivo. Sono spuntate le ipotesi Cristiano Giuntoli (Napoli) e Gianluca Petrachi (Torino), però è possibile l’arrivo di qualcun altro.

Il nuovo management sarebbe probabilmente apprezzato anche da una futura nuova proprietà, visti i personaggi a cui Elliott intende affidarsi. Il fondo americano pare intenzionato, comunque a tenersi il Milan per 2-3 anni almeno. Non a caso nel comunicato ufficiale ha parlato di progetto a lungo termine. Poi si vedrà, ovviamente, come andranno le cose.

 

Redazione MilanLive.it

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