CALCIOMERCATO MILAN – Una trattativa che, fino ad una settimana fa, sembrava ormai ben avviata e vicina alla conclusione, tanto da far felici praticamente tutti.
Manuel Locatelli era ad un passo dal Sassuolo, club che più di tutti si è mosso con concretezza per assicurarsi le prestazioni del classe ’98. L’ormai vecchio management del Milan aveva deciso di accettare l’offerta da circa 12 milioni di euro dei neroverdi sacrificando così il giovane centrocampista, sia per fare cassa sia per consentirgli di giocare con continuità, assicurandosi almeno il cosiddetto diritto di ‘recompra‘ per gli anni venturi.
Un’operazione però bloccata in extremis dopo il cambio repentino di proprietà nel Milan: il fondo Elliott Management ha deciso di fermare ogni tipo di intervento sul mercato, sia in uscita che in entrata, decidendo così di valutare personalmente ogni situazione tramite i nuovi dirigenti. L’affare Locatelli-Sassuolo non è, secondo l’edizione di Leggo, sfumato completamente: il club emiliano è ancora interessato al giovane regista scuola Milan, ma ci dovrà pensare il nuovo direttore tecnico Leonardo; pare che il brasiliano voglia confrontarsi prima di tutto con mister Gennaro Gattuso riguardo la vera efficacia tecnico-economica di questa ipotetica cessione. L’ultima parola spetterà proprio al tecnico, che potrebbe dare il là definitivo all’addio di Locatelli se dovesse ammettere di non volerlo utilizzare con continuità.
Al contrario se Gattuso definisse il ragazzo nativo di Lecco come una possibile risorsa utile in proiezione futura allora la trattativa con il Sassuolo cadrebbe totalmente, ed il Milan penserebbe ad altri elementi della sua rosa per fare cassa. Molto dunque dipenderà dalle gerarchie tecniche dell’allenatore, che in realtà lo scorso anno non ha quasi mai considerato Locatelli un possibile titolare, preferendogli regolarmente Lucas Biglia, anche quando l’esperto mediano argentino era alle prese con i dolorosi problemi alla schiena nel finale di campionato.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
