UEFA-Milan, si torna a parlare di voluntary agreement

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MILAN NEWS – Insieme all’era di Leonardo, che sarà il dirigente numero uno nel settore sportivo, parte anche quella di Paolo Scaroni, neo presidente che si è dimostrato pronto a questo intenso incarico.

Un tifoso del Milan da sempre, a suo dire proveniente da una famiglia di fan sfegatati, che con grande naturalezza e serenità ieri ha presenziato alla conferenza di presentazione di Leonardo, facendo le veci della nuova proprietà Elliott e non nascondendo quelli che saranno gli obiettivi del Milan a livello di strategia societaria. Come riporta la Gazzetta dello Sport uno degli argomenti principali riguarderà il patteggiamento con la UEFA, che dopo aver visto rigettata la sentenza sui rossoneri fuori dall’Europa, dovrà dialogare con il club di via Aldo Rossi per nuovi accordi.

Scaroni ieri ha ammesso che il Milan lavorerà ad un percorso che potrebbe portare all’accettazione del Voluntary agreementil regime di auto-denuncia che eviterebbe alla società in questione di subire sanzioni e restrizioni severe ma di sviluppare un accordo, su piano triennale, con i controllori del Fair Play Finanziario per rientrare dai debiti e sistemare i conti societari. Un tentativo il Milan lo fece mesi fa, ma si vide sbattere la porta in faccia a Nyon, così come per il più comune Settlement agreement, regime del quale hanno già fatto parte anche Inter e Roma. Ma un ruolo chiave potrebbe averlo proprio Elliott Management, che ha già convinto il Tas di Losanna con le proprie garanzie economiche ed un piano per risollevare il Milan, mentre ora proverà a farlo anche con l’ostica UEFA.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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