FIGC, Fabbricini: “Italia mai così in basso. Con Mancini risaliremo”

Roberto Fabbricini
Roberto Fabbricini (©Getty Images)

Il Commissario straordinario della FIGC, Tommaso Fabbricini, intervenuto ai microfoni di Radio 1, durante la rubrica “Radio Anch’io lo Sport“, ha parlato degli ultimi temi d’attualità del calcio italiano.

Il mondo calcistico nostrano è in piena crisi, vive nel caos totale: sia in Serie A, nella quale ci sono state problematiche tra cui il Parma e caso plusvalenze del Chievo Verona, nelle serie minori sono successe situazioni clamorose che hanno provocato gravi malumori tra club e tifoserie: “C’è una riunione dei capitani delle squadre di Serie B e mi sembrerebbe strano ne uscisse uno sciopero vista la compattezza di tutte le 19 squadre che in assemblea mi hanno chiesto unanimi di non fare ripescaggi. Di certo uno sciopero non farebbe il bene del calcio. Credo che la grande incombenza del prossimo consiglio federale sarà riformare i campionati, gli attuali format stridono e il sistema così non regge. Bisogna trovare per la presidenza Figc una persona che sia in grado di governare bene questo mondo. Più che una federazione mi sembra una confederazione”.

La nazionale italiana, com’è noto, non naviga in acque migliori. L’esclusione dal Mondiale è stato il punto più basso della storia. Come se non bastasse, la nazionale è scesa al 22° posto del ranking FIFA: “Mai l’Italia è stata così in basso ma credo che Roberto Mancini abbia le caratteristiche ideali per guidare la Nazionale, cioè entusiasmo, competenza e carisma. L’ho seguito al lavoro nelle due amichevoli prima dell’estate con equilibrio, buon senso e un gran dialogo con la squadra. Ora arrivano partite importanti, che valgono i tre punti. Dobbiamo cominciare col piede giusto”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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