Antonioli: “Milan, lascia crescere Donnarumma. Reina? Concorrenza utile”

Francesco Antonioli
Francesco Antonioli (Getty Images)

MILAN NEWS – Se c’è un doppio ex di Milan e Roma che può certamente parlare di forti pressioni e di critiche è certamente Francesco Antonioli, portiere che ha lasciato il calcio giocato nel 2012.

Il numero 1 nativo di Monza ha vinto scudetti sia difendendo la porta rossonera che quella giallorossa, anche se non è mai stato esente da critiche. Indimenticabile una ‘papera’ clamorosa in un derby Milan-Inter del 1992 che ancora oggi è considerata una perla ironica per i tifosi di entrambe le squadre. Interpellato dalla Gazzetta dello Sport, Antonioli ha voluto commentare da esperto il momento di Gianluigi Donnarumma, anche lui molto contestato in casa Milan.

È un ragazzo di 19 anni che può avere delle difficoltà, ma ha delle doti incredibili. Occorre lasciarlo crescere, anche lasciarlo anche sbagliare. Poi eventualmente toccherà all’allenatore decidere se sia meglio fermarlo per un po’ o meno. Per ora non sta riuscendo a esprimere il suo potenziale” – dice Antonioli sul giovane Gigio – “Tecnicamente, a volte potrebbe impostare la parata in un altro modo, magari spinge troppo anche con la palla vicina tendendo così più a respingere, però si vede che con Fiori, il nuovo preparatore, sta cambiando qualcosa, anche se occorre tempo per meccanizzare i movimenti”.

La concorrenza con Pepe Reina secondo Antonioli non può che far bene a Donnarumma: “A me la concorrenza di uno bravo mi è sempre piaciuta, perché ogni partita alla fine è un esame per noi. Siamo sempre sulla graticola. Nazionale? Finità l’era di un grande come Buffon ci potrebbe essere alternanza, magari tra chi è più in forma”.

L’ex portiere ha poi dato un giudizio sulla sfida tra Milan e Roma di venerdì a San Siro: “Le metto sullo stesso piano. sarà una bella partita, con due bravi tecnici in panchina. Di Francesco, poi, era già un mezzo allenatore anche quando giocavamo insieme. Meglio Higuain o Dzeko? Impossibile da dire, L’argentino sembra più implacabile, ma mi pare che anche l’altro ormai faccia cose straordinarie, come il gol al Torino”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy