Milan-Roma 2-1: tabellino, voti e pagelle. Fuoriclasse Higuaìn, Biglia spadroneggia

Milan esultanza
L’esultanza del Milan dopo il gol vittoria (©Getty Images)

Esordio a San Siro incredibile per il Milan. A trenta secondi dalla fine, Patrick Cutrone segna il gol vittoria grazie ad un meraviglioso assist di Gonzalo Higuaìn.

Il giovane attaccante rossonero segna ancora contro i giallorossi, proprio come nell’ultimo precedente all’Olimpico. Ma è chiaro che buona parte del gol è merito del Pipita, autore di un passaggio che soltanto i grandi calciatori sanno fare. Positive le prestazioni anche di altri calciatori, come i due terzini: Ricardo Rodriguez e Davide Calabria, determinante in pressing nel gol vittoria. Decisivo però anche Gennaro Gattuso con i cambi, quelli che invece lo avevano condannati una settimana fa al San Paolo.

Napoli-Milan: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: Kessié 40′, Fazio 59′, Cutrone 95′

Ammoniti: Cristante, De Rossi.

Espulsi: //

MILAN: Donnarumma 6-; Calabria 6,5, Musacchio 6, Romagnoli 6,5, Rodriguez 6,5 (dal 76′ Laxalt 6); Kessié 6,5, Biglia 7, Bonaventura 6 (dall’84’ Cutrone 7); Calhanoglu 6 (dal 79′ Castillejo 6), Higuain 7,5, Suso 6.

Roma: Olsen 5; Manolas 5,5, Fazio 6, Marcano 4,5 (dal 46′ El Shaarawy 6); Karsdorp 5 (dal 78′ Santon 6), De Rossi 5, N’Zonzi 4,5, Kolarov 5; Schick 5, Dzeko 5,5, Pastore 5 (dal 68′ Cristante 4,5).

Milan-Roma: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 6-: dopo un primo tempo da spettatore non pagante, è decisivo in uscita sulla trequarti su El Shaarawy. Non rinvia bene il calcio d’angolo da cui nasce la rete di Fazio. Non preciso nelle uscite alte.

Calabria 6,5: non molla di un centimetro e pressa a tutto campo. L’unico errore del match è lo sfortunato rinvio che regala a Fazio la possibilità di segnare l’1-1. Ma dalla sua determinazione nascono azioni pericolose per il Milan, compreso il gol finale di Cutrone. Ormai il terzino rossonero è una certezza e non più una sorpresa.

Musacchio 6: a parte l’errore tecnico sul primo gol di Zielinski, a Napoli non aveva fatto poi così male. Si è riconfermato stasera con una buona prova, nonostante le tante difficoltà nell’affrontare due giocatori come Dzeko e Schick.

Romagnoli 6,5: per il Milan è ormai un punto di riferimento, una vera e propria colonna. Non sbaglia mai in marcatura, il suo grande senso della posizione lo aiuta a respingere ogni tipo di cross diretto al primo palo.

Rodriguez 6,5: anonimo a Napoli, ottima risposta stasera. Perfetto l’assist per la rete di Kessié. Propositivo, calcia due volte in porta di destro (dal 76′ Laxalt 6: entra in campo con grande voglia e si vede. Tiene fisicamente gli avversari e poi riparte con rapidità insieme all’altro neo entrato Castillejo. Buon esordio a San Siro).

Kessié 6,5: segna grazie ad un buonissimo inserimento sul secondo palo. Bravo a dare fisicità al centrocampo e a pressare gli avversari. Ma può e deve fare molto di più, in entrambe le fasi.

Biglia 7: massacrato di critiche dopo la partita del San Paolo, oggi è fra i migliori in campo. Tanti palloni intercettati e passaggi sempre precisi. La miglior notizia possibile per il Milan e per Gattuso. Maestoso.

Bonaventura 5,5: solito lavoro di raccordo fra centrocampo e attacco. Il suo aiuto però è importante anche in fase difensiva nella chiusura degli spazi. Poteva fare di più nelle scelte (dall’84’ Cutrone 7: Gattuso lo getta nella mischia per provare a vincere la partita. Si batte con i difensori, prova a tenere palla e a trovare l’intesa con Higuaìn. L’argentino gli regala un pallone d’oro che lui non può fare altro che mettere dentro. Il Pipita c’è, ma è ancora Cutro a lasciare il segno).

Suso 6: il copione è sempre lo stesso. Riceve palla e inventa. Festeggia la convocazione in Nazionale con una vittoria, ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.

Higuain 7,5: il Var gli annulla il primo gol col Milan. Resta lucido e concentrato sulla partita, ogni palla con lui è in cassaforte. Entra nella storia del match non con una rete, bensì con un assist fenomenale per Cutrone a trenta secondi dalla fine. Campione.

Calhanoglu 6: il Milan con lui ha una marcia in più ed è evidente. Nel primo tempo mette in crisi Karsdorp con dribbling e movimenti. Mette tanta qualità nelle azioni. Cala però nella ripresa anche per un evidente stanchezza (dall’80’ Castillejo 6: dà vitalità alla manovra offensiva rossonera con il suo ingresso in campo. Aiuta in fase di difesa e riparte con grande velocità. Una carta da tenere ben in considerazione).

All. Gattuso 7: in settimana ha incassato le critiche come soltanto lui sa fare. Sa che il suo Milan non è perfetto e lavora per migliorarlo. Nel primo tempo si è vista una squadra propositiva, padrona del campo. La partita si è complicata nella ripresa, anche a causa di un calo fisico. Ma il tecnico rossonero incide e stravolge la gara con i cambi, proprio quelli che lo avevano condannato una settimana al San Paolo. Scegli uomini offensivi e uno di questi segna la rete della vittoria. Da brividi la sua corsa in campo ad abbracciare Higuaìn, autore dell’assist decisivo.

 

Pasquale La Ragione – Redazione MilanLive.it

 

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