Le polemiche attorno a Mario Balotelli sono inarrestabili. Ieri in un’intervista Arrigo Sacchi aveva espresso un parere su Balotelli in merito alla sua (pessima) prestazione in Nations League contro la Polonia.
La risposta di Mino Raiola, agente di Mario, non si è fatta attendere. Dalle colonne de Il Corriere della Sera, questo il duro contrattacco: “Sacchi non ha né intelligenza né classe. Non capisco perché si ascolta uno che ha vinto solo con il Milan e ha perso una finale mondiale che doveva vincere perché aveva la squadra più forte. Deve ringraziare Berlusconi per aver guidato una squadra che vinceva da sola. Non ha diritto di dare lezioni a nessuno. Quello che ha detto a Mario conferma quello che dicono su di lui da un po’ di tempo: è fuso e mi fa pena“.
Ieri Sacchi aveva dichiarato: “I giornalisti fanno apposta a chiedermi di lui, perché c’è sempre polemica. A me piacciono i giocatori che hanno intelligenza, che vale più dei piedi. Nella mia squadra prenderei gente appassionata, con un’anima. Tutti hanno le automobili, ma togliete la benzina e restate a piedi”.
Le dichiarazioni di Mino Raiola sono ai limiti del ridicolo. Se le opinioni di Sacchi – come tutte quelle di altri – sono opinabili, l’uscita di Raiola è non solo offensiva ma altamente irrispettosa e fuori luogo. Ci sta la difesa nei confronti di un suo assistito, che per altro ha fallito ovunque sia andato a giocare, ma ci sono limiti che vanno rispettati. È pur vero che il mondo del calcio odierno è alla deriva, anche a causa di agenti come Raiola, ma certe parole fanno oltremodo male a tutti. Sminuire Sacchi, il quale ha rivoluzionato e fatto conoscere il calcio italiano nel mondo, è da ignoranti. Dispiace leggere sui media certe dichiarazioni, ma bisogna fare i conti con tutto e tutti oggigiorno.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it
