Higuaìn, il gol è un’ossessione. Il Milan lo aiuti così

Gonzalo Higuain
Gonzalo Higuain (©Getty Images)

NEWS MILAN – In Italia dal 2013, Gonzalo Higuaìn ha iniziato la sua terza avventura nel nostro campionato con il Milan. Arriva dalla Juventus, dove non ha reso quanto invece fatto a Napoli.

Con la maglia azzurra, nella stagione 2015-2016, il Pipita è entrato nella storia della Serie A segnando 36 gol: mai nessuno è riuscito a fare così tanti gol. Poi il passaggio per 90 milioni in bianconero, maglia con cui ha segnato 55 reti in 105 partite. Un bottino comunque niente male, ma uno come lui può fare sicuramente di più. La Gazzetta dello Sport si è interrogata: è stato lui a perdere un po’ di senso del gol o invece la Juventus non l’ha messo nelle condizioni migliori?

La seconda ipotesi è quella più probabile. Il gioco di Massimiliano Allegri è meno matematico rispetto a quello di Maurizio Sarri: Higuaìn a Torino si è fatto apprezzare di più come play offensivo, quando difendeva il pallone e lanciava i compagni, piuttosto che come bomber vero. Non lo ha aiutato l’assenza di una manovra studiata come invece c’era a Napoli. Però è giusto ribadirlo: 55 gol in 105 partite non sono per niente pochi.

Nel Milan ritrova lo stesso modulo del Napoli, cioè il 4-3-3. Però l’interpretazione è molto diversa. Tra l’altro non è escluso che Gennaro Gattuso possa cambiarlo: molto dipende da Lucas Biglia, amico stretto del Pipita. Contro la Roma abbiamo visto che Higuaìn è ancora un regista d’attacco, ma per lui il gol è un’ossessione. Non è un caso se il digiuno contro la Pro Piacenza lo ha reso un po’ nervoso. I rossoneri devono aiutarlo: più incursioni di ali e mezzali significa più spazio per l’argentino.

 

Redazione MilanLive.it

 

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