Milan bello e ordinato. Ma per vincere serve cattiveria

Gennaro Gattuso Patrick Cutrone
Gennaro Gattuso abbraccia Patrick Cutrone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Oggi finalmente si riprende con il campionato, precisamente con tre anticipi del sabato che daranno il via alla terza giornata di Serie A dopo l’estenuante attesa per via delle nazionali.

La Gazzetta dello Sport oggi esordisce in edicola con alcune domande intriganti al campionato e alle squadre protagoniste. Ad esempio al Milan di Gennaro Gattuso, creatura in miglioramento ma ancora da rivedere in alcune situazioni. Facendo un paragone quasi accademico, la squadra rossonera sarebbe promossa dopo le due partite già giocate (deve recuperare Milan-Genoa) in tattica ed estetica: praticamente la formazione di Gattuso è ordinata, ha trovato il modulo per esprimersi al meglio ed i movimenti dei suoi titolari sono tutti corali. Bene anche il livello del gioco espresso: qualità, ritmo, inserimenti senza palla.

Contro la Roma il Milan a tratti ha dominato facendo cadere applausi scroscianti dagli spalti di San Siro, ma c’è qualcosa che ancora manca: l’etica, ovvero l’atteggiamento complessivo, la cattiveria, la forza di chiudere e vincere le partite. Quella che Gattuso chiama ‘cazzimma’, uno spirito che le grandi squadre devono accumulare col tempo e dimostrarlo sul campo di volta in volta. Il Milan di oggi in sintesi è una ottima squadra, migliorata sul mercato e che vanta 3-4 elementi considerati degli esteti del calcio, ma deve fare il salto di qualità da semplice promessa stagionale a dominatrice, da mina vagante a top club. E lo si potrà fare, a partire da Cagliari, stringendo i denti e lottando per 95 minuti.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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