Milan: chi è Gazidis, il mago del fatturato

Ivan Gazidis
Ivan Gazidis (©Getty Images)

MILAN NEWS – L’avventura al Milan di Ivan Gazidis partirà ufficialmente dal prossimo 1 dicembre. Molto però si muoverà sottotraccia già in questi mesi di attesa.

Il neo amministratore delegato rossonero ha già un obiettivo, legato tra l’altro a un vecchio interlocutore: lo sponsor Fly Emirates. Elliot Management gli ha già chiesto lo stesso esercizio di moltiplicazione ottenuto con l’Arsenal. A Londra, infatti, è passato da un ricavo di 5 milioni e mezzo di sterline nel 2009 a quota 40 nel 2018. Il club di Via Aldo Rossi, a oggi, non arriva a 15 milioni di ricavi.

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Un altro capolavoro dell’ormai ex CEO dei Gunners sono i 35 milioni di euro portati dall’agenzia governativa per lo sviluppo del turismo del Ruanda: la Rwanda Development Board. L’accordo prevedeva una scritta da stampare sulla manica sinistra della maglia da gioco, zona mai venduta prima: «Visit Rwanda», cioè uno dei paesi più poveri dell’Africa orientale, senza sbocchi sul mare.

Il mago dei conti e delle strategie proficue. Con lui, il fatturato dei club britannico ha raggiunto livelli inimmaginabili: da un fatturato i 263 milioni di euro antecedente al suo arrivo ai 487 di oggi. Il rapporto «Deloitte Football Money League 2018» vede l’Arsenal al sesto posto nel fatturato tra i club europei dietro al Manchester United, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City e davanti a colossi come Paris Saint-Germain e Chalsea.

Il suo curriculum, inoltre, vanta esperienze in tutto il mondo. Nel 1994 è tra i protagonisti del lancio della Major League Soccer statunitense, ha poi lavorato per la Federcalcio messicana e per la Concacaf relativamente all’organizzazione della Gold Cup. Senza dimenticare i ruoli occupati nei vari organi direttivi del calcio europeo: il consiglio direttivo della European Club Association (ECA), il gruppo di lavoro per i rapporti con le istituzioni dell’ECA (presidente), il panel affari statutari ECA (presidente), il Professional Game Board (presidente), il Football Stakeholders Committee della FIFA e il comitato esecutivo della UEFA e l’FA Council. Un assoluto top player, in sintesi.

 

Redazione MilanLive.it

 

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