Gattuso: “Milan vivo, Higuain campione. Ci manca Calhanoglu”

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

NEWS MILAN – Per il Milan quella contro il Chievo è la terza vittoria di fila, la seconda in Serie A. I rossoneri però hanno subito ancora gol: è la tredicesima partita che non si riesce a tenere la porta inviolata.

Un record negativo su cui Gennaro Gattuso dovrà lavorare. Intanto a Sky Sport ha commentato così la partita: “Le prestazioni non sono mai mancate, mancavano i tre punti. La partita giocata meno bene è quella di giovedì. Oggi ci abbiamo messo del nostro sul gol. Però vogliamo sempre giocare, rischiamo, è una squadra viva. Siamo contenti perché riusciamo a vincere. Prima non riuscivamo a vincere e a gestire“. Sulla partita di Gonzalo Higuain: “Un campione, un finalizzatore. Si è messo a disposizione, è esigente. Però si fa voler bene, aiuta i compagni. Questa squadra crea, ha qualità, ci manca Calhanoglu in questo momento. Sta attraversando un momento non brillante, ma lui può far fare tanti gol al Pipita“.

Se preferisce essere amato o temuto: “Preferisco avere calciatori che capiscono quello che dico. I ragazzi oggi sono attenti. Non tutti hanno lo stesso carattere, con qualcuno devi alzare la voce, con altri devi dare una pacca sulle spalle. Bisogna quindi gestirla in maniera diversa“. Sul sistema di gioco del Milan: “Dobbiamo lavorare bene con le catene e a destra stiamo facendo molto bene. A sinistra l’anno scorso facevamo meglio, oggi possiamo migliorarla. Ci piace dare l’ampiezza e non solo con Suso. Voglio sempre un triangolo, oggi lo ha fatto bene Abate. Kessie ha avuto poco dinamismo“.

Sul possibile cambio di modulo: “A me piace cambiare. Le conoscenze per farlo le ho. So che dobbiamo migliorare a livello difensivo. E questo non è un problema di modulo o di 4-4-2. Dispiace far rimanere fuori Cutrone, ma oggi dimostriamo che creiamo occasioni anche con il 4-3-3“. Sul derby: “Come lo vivevo? Un disastro. E’ una partita importante, è il derby, ci sono 80mila tifosi. Sono orgoglioso quando i miei calciatori vanno in Nazionale. E’ giusto che rappresentino il loro paese. Recuperiamo un po’ di energie, poi affronteremo l’Inter, che è una grande squadra. Le spie? Spero di scoprirle il più tardi possibile…“.

 

Redazione MilanLive.it

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