Flamengo, inchiesta sulla cessione di Paquetá al Milan

Lucas Paquetà
Lucas Paquetà (©Getty Images)

MILAN NEWS – Terremoto in casa Flamengo per la cessione di Lucas Paquetá al Milan. Un fulmine non proprio a ciel sereno, ma in un ambiente già molto teso per uno scudetto che sembrava in tasca e che invece sta sfumando clamorosamente.

Nel mirino c’è Eduardo Bandeira de Mello, presidente del club carioca nonché responsabile della cessione. Non c’è semplice disappunto per l’operazione, ma delle vere e proprie accuse. In particolare, si parla una trattativa realizzata frettolosamente per vantaggio personali e risolvere buchi economici mai dichiarati lasciando così in attivo il bilancio del suo mandato. Una vicenda serissima, tant’è che lunedì il Consiglio Deliberativo della società brasiliana aprirà un’inchiesta per analizzare il tutto. Oltre all’uscita del giocatore direzione Italia, c’è anche l’affare per Vitinho che non convince.

Rodrigo Dunshee, presidente del Consiglio Deliberativo e vice presidente del gruppo che concorre alle elezioni per la presidenza della società, ha già annunciato di approfondire il discorso. GloboEsporte riporta le sue dichiarazioni: “Questo trasferimento di Paquetá ha caratteristiche fuori dall’ordinario e che attirano delle attenzioni. La sessione di calciomercato apre solo a gennaio, eppure la cessione è stata fatta nel pieno del campionato. Inoltre, del prezzo finale, il 30% andrà a un’agenzia. Ed e’ grave anche che la negoziazione sia stata ultimata per un valore molto più basso della clausola rescissoria. Io, come presidente del Consiglio Deliberativo, non posso prendere altra decisione se non di appurare questa situazione. Sarà aperta un’inchiesta per studiare cosa sia successo. Trovo tutto molto strano, credo che ci siano altri interessi”. 

Il patron ha già replicato a tali accuse e le definisce mosse ridicole in vista delle elezioni. Inoltre, il numero uno si dice assolutamente tranquillo e annuncia che presto verrà ufficializzato il tutto in piena trasparenza. Intanto anche i tifosi sono furiosi.

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy