Cutrone e Donnarumma: così il Milan li soffiò all’Inter

Patrick Cutrone
Patrick Cutrone (©Getty Images)

MILAN NEWSInter-Milan all’orizzonte, tra incroci in campo e retroscena di mercato. Suso poteva firmare in nerazzurro in questi anni difficili, ma non è il solo che poteva percorrere l’altra sponda del Naviglio.

Anche Giacomo Bonaventura poteva intraprendere il percorso inverso. Ma in particolare ci sono Gianluigi Donnarumma, Patrick Cutrone e Ricardo Rodriguez: tutti accomunati da questa possibilità con dinamiche simili.

Come ricorda La Gazzetta dello Sport in edicola, per il numero 5 rossonero tutto ebbe inizio il 1 settembre 2014. Era l’ultimo giorno di mercato e centrocampista avrebbe dovuto firmare per l’Inter: alle 17.00 l’Atalanta lo aveva ceduto in prestito gratuito, ma Fredy Guarín puntò i piedi e tra Milan e Parma nel frattempo saltò lo scambio tra Cristian Zaccardo e Jonathan Biabiany. Così, in extremis alle 22.00, Andriano Galliani si assicurò il cartellino di Jack per 5 milioni più 2 di bonus.

Cutrone ha invece sfiorato l’altra maglia a 7 anni di età, quando giocava nella Parediense. Papà Pasquale lo portò a un provino e il piccolo Patrick segnò addirittura 8 gol nella partitella. Tuttavia, presero tempo e quattro giorni dopo il mini-bomber fece un altro provino ma questa volta per il Milan: di gol ne segnò quattro, di uno addirittura da centrocampo, e Mauro Bianchessi, all’epoca responsabile dell’attività di base dei rossoneri, si fiondò sul talento e chiuse in poche ore.

Per innamorarsi del baby Donnarumma, invece, non servirono provini. Nel 2012, infatti, il suo nome era già sui taccuini degli osservatori di mezza Italia. Anche in questo caso il club nerazzurro ha subito un sorpasso clamoroso, come raccontato dal presidente dell’Asd Napoli: “Definimmo il suo passaggio all’Inter. Andammo a Milano con i genitori e Gigio fu anche iscritto a scuola lì: era davvero fatta. Ma quando tornammo a Castellammare, il Milan si mostrò più concreto perché il cugino di Mino Raiola, Enzo, disse a Galliani che non poteva perdere questa occasione. Così, in poche ore, Gigio è diventato rossonero”. Il diretto interessato ha poi aggiunto: “Sono stato io a scegliere, perché sono Milanista e perché mio fratello aveva giocato qui”. Anche Ricardo Rodriguez ha la sua storia da raccontare: “L’Inter ha parlato con il mio agente nella prima parte dell’anno (2017, ultima stagione al Wolfsburg, ndr) ma il Milan, quando è arrivato, ha chiuso rapidamente”.

 

Redazione MilanLive.it

 

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