Riscatto Milan, ora Gattuso cerca continuità. Cutrone deve giocare sempre

Jesus Suso Patrick Cutrone Gonzalo Higuain
Cutrone abbraccia Suso e Higuain (©Getty Images)

Il Milan è tornato alla vittoria dopo le due deludenti sconfitte contro Inter e Betis. Tre punti necessari, sia per la classifica che per rasserenare un ambiente preso di mira dalle critiche.

Gennaro Gattuso era stato il principale accusato della crisi rossonera, ma il successo sulla Sampdoria ha saldato la sua panchina. Ovviamente, adesso è necessario proseguire la striscia vincente per dimostrare di aver superato il momento difficile e per agganciare il quarto posto della classifica. Battere il Genoa domani sera, infatti, significa raggiungere la Lazio a quota 18 punti e dunque essere in piena lotta Champions. C’è rammarico per qualche punto di troppo buttato via, ma è doveroso andare avanti con la voglia di migliorarsi.

Quello visto contro la Sampdoria non è stato un Milan perfetto: i due gol presi evidenziano ancora le lacune difensive della squadra e sul piano della manovra di gioco c’è da fare progressi. Però, dopo le imbarazzanti prove con Inter e Betis, la cosa più importante era tornare alla vittoria. Un successo arrivato nel segno di Patrick Cutrone, Gonzalo Higuain e Jesus Suso. A proposito dei due attaccanti, Gattuso li ha finalmente schierati assieme dall’inizio nel “nuovo” modulo 4-4-2. Una soluzione che ha funzionato, dato che i due non si pestano i piedi e sanno muoversi a dovere.

A proposito di Cutrone, bisogna dire che non smette di impressionare. Contro la Sampdoria ha segnato il gol dell’1-0 e poi ha regalato un pregevole assist a Higuain per il 2-2. Uno come lui in questo Milan non può rimanere fuori, soprattutto in questo momento nel quale la squadra ha bisogno di avere in campo giocatori dotati sul piano caratteriale, oltre che tecnico. Patrick di partita in partita conferma quanta fame abbia e il suo desiderio di onorare la maglia che indossa. Continuando così, può diventare veramente un campione.

 

Matteo Bellan

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