Romagnoli da Champions, segna e trascina il Milan: è un predestinato

Alessio Romagnoli Patrick Cutrone
L’esultanza di Alessio Romagnoli e Patrick Cutrone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Un anno dopo, il Milan torna ad avere un vero capitano. Fedele, coerente e pronto a dare l’anima per la causa rossonera. Perché i due gol epici, per Alessio Romagnoli, sono solo soltanto la ciliegina sulla torta di un grandioso percorso in rossonero fino a questo momento.

Basta considerare quella fascia che ha sul braccio a soli 23 anni. Un fardello che negli ultimi anni è stato pesante come un macigno in casa rossonera, ma che il difensore porta però con calma e rispettosa leggerezza. Piazzarsi poi nel cuore della difesa rossonera così giovane – sottolinea La Gazzetta dello Sport -, raccogliendo l’eredità tecnica e carismatica di Franco Baresi e Paolo Maldini, è roba da predestinati. Un esempio in tutto e per tutto, anche per personalità e abnegazione. “Viene prima agli allenamenti e si cura meglio, il vero cambio lo ha fatto nella mentalità”, ha detto di recente Gennaro Gattuso.

Per tutti gli aggiornamenti sul Milan, CLICCA QUI!

Con la Juventus toccherà le 100 presenze, ma la sua storia – sottolinea il quotidiano – si è arricchita anche grazie a compagni più navigati che gli hanno lasciato pure un’eredità complicata. Ma lui la vive come ha sempre fatto, ossia con la serenità e l’equilibrio che lo contraddistinguono da sempre. E non si parli di fortuna per le recenti firme personali, perché il feeling col gol esiste da sempre: basta ripescare il gol contro l’Alessandria in Coppa Italia del 2016, oppure l’1-2 nel derby poi pareggiato da Christian Zapata fino al rigore decisivo contro la Lazio dello scorso febbraio dell’Olimpico. E’ semplicemente un Romagnoli da Champions, che guida i suoi verso l’ascesa e la fine di un lungo tunnel senza gloria.

 

Redazione MilanLive.it

 

Impostazioni privacy