Milan-Juventus 0-2: tabellino, voti e pagelle

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Milan-Juventus (©Getty Images)

Fischio finale a San Siro: Milan-Juventus 0-2.

Va subito in vantaggio la Juventus con Mario Mandzukic che salta sopra la testa di Rodriguez. Il Milan subisce il colpo per un quarto d’ora, poi si risveglia e propone in avanti. Il VAR corregge lo sciagurato Mazzoleni, e rigore per il Milan per mano di Benatia su giocata di Gonzalo Higuain: l’argentino dal dischetto si fa ipnotizzare dall’estremo difensore bianconero che devia sul palo. Da segnalare il mancato doppio giallo per Benatia, sul quale il regolamento è poco chiaro: nel dubbio, niente espulsione.

Nella ripresa il Milan parte fortissimo, ma non è feroce sotto porta. Raddoppio bianconero con Cristiano Ronaldo su errore in uscita del duo Rodriguez-Laxalt. Segui la crisi di nervi di Higuain, palesemente invogliato dall’arbitro che per tutto il match non ha fischiato niente a favore del Milan, regalando spesso falli inesistenti agli avversari. Prima giallo al Pipita per aver sfiorato Benatia in volo, poi dopo le lamentele il rosso diretto. Finisce la partita con tanto rammarico per il Milan, ma nel complesso meritata: la Juventus ha fatto davvero poca fatica in generale. Per citare Gattuso, hanno dato quasi l’impressione di non sudare. Il Milan invece si è tirato indietro quando c’era da provare ad affondare il piede sull’acceleratore.

Milan-Juventus: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: 8′ Mandzukic (ass. Alex Sandro); 41′ Higuain (rigore sbagliato); 81′ C.Ronaldo.

Ammoniti: Benatia, Bakayoko.

Espulsi: Higuain.

MILAN: Donnarumma 6; Abate 5,5 (Dal 74′ Borini s.v.), Zapata 6, Romagnoli 6, Rodriguez 4,5; Suso 5, Kessié 5,5, Bakayoko 6, Calhanoglu 5 (Dal 74′ Laxalt 4,5); Castillejo 5 (Dal 61′ Cutrone 6); Higuain 5.
Allenatore: Gattuso 6.

JUVENTUS: Szczesny 7; Cancelo 7, Benatia 6, Chiellini 7, A. Sandro 7; Bentancur 7, Pjanic 7,5, Matuidi 7; Dybala 6+, Mandzukic 6,5, Cristiano Ronaldo 6,5.
Allenatore: Allegri 6.

Milan-Juventus: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 6: non può nulla sui due gol avversari, anzi in occasione del secondo gol è bravo ad intercettare la bomba di Cancelo destinata sul secondo palo. Bravo anche su un tiro con il sinistro di Ronaldo, un po’ lento ma certamente preciso. Con i piedi può e deve fare meglio.

Abate 5,5: non ha vita facile in marcatura contro Ronaldo, ma soffre meno del previsto. Non riesce mai ad intercettare alcun pallone, ma ci si aspettava di peggio. In fase offensiva, quando può, prova ad affondare ma senza creare insidie.

Zapata 6: si prende due pallonate in piena faccia, salvando su altrettanti tiri avversari. Fa la sua partita, senza eccessi né errori. Tiene bene su Ronaldo.

Romagnoli 6: poco da fare sulle due accelerazioni bianconere che li hanno portati al gol. Qualche sofferenza quando la squadra si abbassava, ma il capitano nel complesso se l’è cavata. Peccato per il risultato, e anche per la prova dei compagni sulle fasce.

Rodriguez 4,5: preoccupato e disattento quando riceveva il pallone, ha sbagliato troppo spesso la giocata semplice in fase di costruzione. Malissimo sul secondo gol.

Kessié 5,5: troppo imballato nel primo tempo, recupera palla poi sbaglia la giocata. Non lucido e soprattutto non feroce come potrebbe in certe situazioni di gioco. Speriamo che durante la sosta rifiati un po’ e soprattutto recuperi dai fastidi alla caviglia e al collaterale.

Bakayoko 6: un paio di errori banali e facilmente evitabili, ma nel complesso non gli si può dire molto al franco-ivoriano. Contro tutti gli scettici, e soprattutto contro un avversario proibitivo, non lo si può condannare. Poi che non sia un mix tra Busquets e Xavi, questo è noto.

Suso 5,5: la marcatura fissa di Matuidi è asfissiante e fortemente fastidiosa per lo spagnolo, che oltre al francese campione del mondo deve fronteggiare Alex Sandro e magari difendere sull’esterno contro lo stesso Sandro e un certo Ronaldo. Peccato non riesca a incidere: non solo per demeriti suoi, ma anche perché la squadra non riesce mai a liberarlo con il solito giro palla.

Calhanoglu 5: parte da esterno, poi si sposta più in mezzo al campo. Il turco è sempre lontano parente di quello della scorsa stagione, ma i problemi fisici (e probabilmente mentali) restano. Ma, complici i tanti infortuni dei compagni, è praticamente costretto a giocare.
(Dal 74′ Laxalt 4,5: entra come peggio non potevo. Quasi svogliato, non è sicuro quando ha la palla tra i piedi e nei movimenti sbaglia troppo spesso ingannando prima i compagni che gli avversari, come in occasione del secondo gol avversario).

Castillejo 5: non è lucido in nessuna circostanza offensiva. Peccato, poteva sfruttare meglio alcune azioni soprattutto in ripartenza. Anche sulla fascia (entrambe) che al centro dietro Higuain, non fa bene.

Higuain 5: si procura il rigore, concesso dal VAR (non da Mazzoleni) ma poi Szczesny lo devia sul palo praticamente con un miracolo. Altro rigore sciagurato sbagliato da Higuain

All. Gattuso 6: scelte obbligate, e addirittura deve sperare che gente come Kessié e Calhanoglu, stringa i denti per evitare di dar spazio a giocatori quasi fuori rosa fino a poco tempo fa. Ma Rino non cerca alibi, perché probabilmente questa partita il Milan l’avrebbe persa anche con Biglia, Caldara, Calabria, Bonaventura e tutti gli altri che hanno giocato con dei fastidi. Però il rammarico resta, soprattutto per l’occasione del rigore sbagliato. Troppo poche le occasioni create, e poco lucidi su certe ripartenze.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

 

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