MILAN NEWS – Tanti i doppi ex di alto livello nella storia di Milan-Juventus, società che non si sono mai troppo amate ma sempre rispettate a livello societario.
Uno dei calciatori italiani più forti nel suo ruolo degli ultimi 15-20 anni è sicuramente Gianluca Zambrotta, che ha militato prima nella Juventus plurivincente da fine anni ’90, poi nel Milan di qualche anno fa trionfando anche nella stagione dell’ultimo scudetto. L’ex terzino, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha detto la sua sulle due squadre, in particolare sul Milan odierno (per i piani societari del Milan CLICCA QUI).
Zambrotta è apparso molto ottimista sui progetti rossoneri, che dopo tanti anni di delusioni possono tornare in alto: “Mi piace che ci sia una proprietà solida e forte, che investe e intende farlo in futuro.Vedo il Milan sulla strada giusta per ricostruire un grande club, anche se ci vorrà tempo. Il Milan ha l’obbligo di tornare in Europa, deve tenersi stretto il quarto posto ma non sarà facile. E Higuain sarà decisivo per la Champions: tornerà presto ai livelli di Napoli e Juve”.
Il campione del Mondo 2006 conosce molto bene sia Gennaro Gattuso che Massimiliano Allegri e ha voluto tracciare i rispettivi profili: “Sono due personaggi forti, hanno in comune la dedizione, la capacità di essere sempre sul pezzo e di far rendere al meglio i giocatori. Al Milan avevano un ottimo rapporto, abbiamo riso tanto insieme. Allegri ha sempre saputo leggere le gare e cambiarle, alla Juve è diventato più bravo nella gestione di uno spogliatoio di grandi giocatori”.
Infine un ricordo di Zambrotta sui precedenti Milan-Juventus vissuti da protagonista, con entrambe le maglie: “Vorrei rigiocare la finale di Champions di Manchester da juventino, perdemmo ai rigori ma la giocammo alla pari. Da milanista non posso dimenticare l’1-1 con il gol di Muntari non convalidato che ci costò moltissimo”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
