MILAN NEWS – A livello di prestazioni la Nazionale italiana contro Portogallo e Stati Uniti ha fatto certamente vedere ottime cose e passi avanti evidenti rispetto al deludente passato.
Sono però arrivati due risultati piuttosto stentati: pareggio a reti bianche con i lusitani, nonostante il dominio territoriale, e vittoria di misura in extremis contro gli USA grazie al gol di Politano arrivato al 94′ minuto. Tali incontri hanno evidenziato il chiaro problema con il gol per la squadra di Roberto Mancini, che gioca bene, si difende con ordine ma allo stesso tempo fa troppa fatica nel trovare le soluzioni offensive giuste e vincenti.
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Mancini dunque dovrà andare alla ricerca degli uomini giusti che possano riportare l’Italia ad avere un attacco forte e prolifico, visto che calciatori come Ciro Immobile o Mario Balotelli non sono finora stati in grado di soddisfare certe aspettative. L’edizione odierna de La Repubblica parla dunque del commissario tecnico azzurro impegnato nei prossimi mesi a sondare e visionare diversi attaccanti che potrebbero diventare punti fermi della Nazionale del futuro: tra questi spunta il milanista Patrick Cutrone, il centravanti talentuoso classe ’98 che già si sta imponendo ad alti livelli. Insieme ad altri giovani come Kean o Pavoletti potrebbe essere la punta di diamante dell’attacco azzurro, sempre che la Nazionale Under-21 sia disposta a farne a meno.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it