Tianjin Quanjian, presidente arrestato: Pato verso l’addio?

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Alexandre Pato (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Il futuro di Alexandre Pato potrebbe essere lontano dalla Cina. All’attaccante 29enne non dispiacerebbe tornare in Europa oppure in Brasile.

Attualmente milita nel Tianjin Quanjian, club cinese nel quale è approdato nel gennaio 2017 e dove ha segnato ben 36 gol in 59 presenze. Tuttavia, sembra in arrivo uno scossone all’interno della società. Infatti, come riportato dall’agenzia Reuters, nelle scorse ore è stato arrestato il presidente Shu Yuhui.

L’uomo d’affari cinese è fondatore del Quanjian Group ed è stato accusato, insieme ad altre diciassette persone, a seguito di un’indagine per aver messo in commercio medicinali senza alcuna evidenza scientifica sui loro effetti. Sono morte delle persone dopo i trattamenti ricevuti e ciò ha generato scandalo nel Paese. L’azienda avrebbe sopravvalutato l’efficacia dei suoi trattamenti e fatto pubblicità ingannevole.

L’arresto di Shu Yuhui può comportare dei problemi per il Tianjin Quanjian. Il club potrebbe vedersi costretto a cedere i propri migliori giocatori. Tra questi c’è Pato, il cui ingaggio pesa per circa 6 milioni di euro annui più bonus. Il contratto dell’attaccante brasiliano scade a dicembre 2019 e adesso la sua partenza potrebbe subire un’accelerata. Settimane addietro si era parlato di un’eventuale ritorno al Milan, però al giocatore non dispiacerebbe tornare in Brasile. Ha dichiarato recentemente che gradirebbe rientrare in patria.

Vedremo che ne sarà di Pato e del Tianjin Quanjian nei prossimi giorni. L’ex bomber rossonero ha anche una clausola rescissoria da 25 milioni, ma la particolare condizione del club lo farebbe partire per una cifra sicuramente inferiore. Leonardo potrebbe anche fare un tentativo per riportarlo a Milanello. Si attendono sviluppi a breve.

 

Redazione MilanLive.it

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