PIÙ NERO CHE ROSSO – Suso, assenza ingiustificata in Lazio-Milan!

Jesus Suso
Jesus Suso (©Getty Images)

L’andata della semifinale di Coppa Italia giocata ieri all’Olimpico tra Lazio e Milan, non passerà alla storia come una delle partite più emozionanti, anzi tutt’altro ad esser sinceri. Per larghi tratti di gioco è stata spesso monotona e priva di spunti importanti.

Non è passata però inosservata, in senso negativo, la prestazione di Jesus Suso. Dopo il riposo concesso dal mister nel turno precedente di campionato contro l’Empoli, dove Samuel Castillejo si è particolarmente distinto, lo spagnolo ex Liverpool è tornato titolare sulla destra insieme agli inseparabili compagni di corsia Davide Calabria e Franck Kessié.

Che Suso non fosse in palla lo si è notato dai primi minuti, purtroppo la conferma ulteriore è arrivato dopo l’uscita dal campo di Kessié per infortunio. Nella zona occupata dall’ivoriano si è spostato Lucas Paquetà, il quale era l’unico che provava a consolidare il possesso palla e dare respiro ai compagni. Anche lui però, come il resto dei compagni, tecnicamente non è stato inciso come avrebbe potuto.

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Suso, prestazione negativa: quali sono i problemi?

Una flessione di Suso nella seconda metà di stagione è una costante da diversi anni a questa parte, ma non vogliamo arrenderci al fatto di perdere i suoi spunti, assist e gol da qui a fine stagione. Anche perché d’ora in poi le partite diventano pesanti, e l’obiettivo è troppo importante per permettersi di perdere per strada giocatori così importati. È vero che Castillejo si è mostrato affidabile, ma è meglio per tutti che Suso si riprenda.

Jesus è da poco diventato papà di una splendida bambini, e le motivazioni non gli mancano affatto. Nel 2019 ha segnato contro il Genoa alla prima di ritorno in campionato, poi poco altro di positivo. Ieri – dicevamo – Suso ha sbagliato tutto quel che poteva. Non è un caso che nelle pagelle post Lazio-Milan gli abbiamo assegnato un 4,5: nessuno scatto in profondità, cambi di gioco sbagliati, passaggi prevedibili e tecnicamente fatti male, con annessa una “voglia di giocare” che dalla tv è apparsa ai limiti del sopportabile.

Quali sono i problemi dietro a questo calo di Suso? Uno di questi potrebbe essere certamente la pubalgia, che lo tormenta da diversi mesi ormai, e nonostante tutto ha stretto i denti per il bene del Milan. È anche vero che sembrava recuperato stando alle indiscrezioni che trapelavano da Milanello. E qui potrebbe subentrare una forma fisica non ancora al top: speriamo sia dunque solo questione di tempo, preferibilmente il meno possibile, per rivedere Suso tornare agli alti livelli ai quali ci ha abituato.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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