Mirabelli: “Quando proposi Gattuso la dirigenza svenne”

Massimiliano Mirabelli Gennaro Gattuso
Massimiliano Mirabelli e Gennaro Gattuso (foto Instagram)

MILAN NEWS – Il suo possibile ritorno nel calcio che conta a livello dirigenziale potrebbe avvenire a breve, viste le voci che lo vogliono in orbita Roma.

Il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli però torna ancora a parlare del Milan, di quell’esperienza consumatasi da aprile 2017 a luglio 2018, poco più di un anno tra l’utopia di riportare i rossoneri in alto e la mera realtà stabilità da una proprietà cinese tutt’altro che sicura o stabile.

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Intervistato dall’emittente Radio Deejay, Mirabelli è tornato sui suoi trascorsi rossoneri, elogiando in qualche modo le sue intuizioni di mercato decisive anche per il Milan di oggi: “Mi hanno dato addosso per aver speso troppo e non aver agito con scaltrezza. Ma nel Milan di oggi sono titolari i vari Kessié, Çalhanoglu, Rodríguez, Musacchio, Conti, Biglia, più Gattuso. Direi che qualche acquisto buono l’ho fatto”.

Interessanti le parole dell’ex d.s. sulla scelta di portare Rino Gattuso in panchina dopo l’esonero di Montella: “Mi giocavo tutto con quella scelta, mi dovevo prendere una grossa responsabilità e l’ho fatto. La stampa era dubbiosa, ma i risultati parlano da soli. I cinesi mi diedero carta bianca per la panchina, quando proposi il nome di Gattuso i dirigenti svennero, pensavano fosse una scelta conservativa e di smobilitazione generale. Ma sapevo che Rino è un personaggio forte e umile, che sa dire quello che pensa e si circonda di aiutanti capaci”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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