Milan-UEFA, prove di disgelo via Gazidis: niente TAS?

Ivan Gazidis Paolo Maldini
Ivan Gazidis e Paolo Maldini (©Getty Images)

MILAN NEWS – Giornata impegnativa e di portata internazionale ieri per l’Ad del Milan, Ivan Gazidis. Il dirigente rossonero, infatti, ha presenziato all’assemblea generale dell’Eca ad Amsterdam dove è stato rieletto anche board esecutivo dell’associazione dei club europei.

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Come riferisce l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’amministratore delegato ha poi parlato anche di fair play finanziario in conferenza stampa a margine dell’evento: “L’ambizione che stava dietro il financial fair play era di portare più sostenibilità finanziaria nell’industria calcistica. I club europei sono ora in attivo, contro una perdita aggregata di 1,8 miliardi di qualche anno fa. E’ stato un progresso tremendo, il calcio europeo è diventato molto più solido. Il fair play ha molte imperfezioni ma la strada intrapresa ha portato più responsabilità nella gestione dei club. Dobbiamo continuare a lavorare sul financial fair play, dobbiamo continuare a rendere il gioco sano, non solo ai vertici ma a tutti i livelli. Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema. La grande novità è che adesso tutti questi temi sono discussi in un’ottica collaborativa da Uefa ed Eca, e tra gli stessi club collettivamente, senza la corsa in avanti di questa o quella squadra”.

Parole chiarissime, tra l’utile e il dilettevole. Perché è vero che Gazidis ieri parlava da membro della commissione, ma è chiaro – sottolinea la rosea – che la sua difesa della politica di contenimento dei costi di Nyon potrebbe unirsi alle recenti prove di disgelo tra il Milan e la Uefa in merito alle sanzioni ricevute per il triennio 2014-17. Il ricorso presentato dalla società al TAS si dovrebbe discutere verso maggio: se dovessero esserci un trattamento più favorevole rispetto all’ultima sanzione, ossia multa, limitazione della lista europea e obbligo di pareggio di bilancio al 2021, Elliott Management Corporation potrebbero decidere di ritirare il ricorso. Un armistizio.

 

 

Redazione MilanLive.it

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