Higuaìn: “Critiche ingiuste, lascio la Nazionale”

Gonzalo Higuain
Gonzalo Higuain (©Getty Images)

NEWS MILAN – L’avventura di Gonzalo Higuaìn al Milan è durata soltanto sei mesi. Non ha lasciato un gran ricordo di sé. I tifosi lo hanno dimenticato in fretta, anche grazie alle prestazioni e ai gol di Krzysztof Piatek.

In poche partite il polacco ha già segnato lo stesso numero di reti dell’argentino. Che continua a vivere una stagione difficile anche con il Chelsea. La squadra non gira e lui sta facendo molta fatica. Finora ha segnato soltanto tre reti: due contro l’Huddersfield e una col Fulham, due squadre in lotta per non retrocedere. E il futuro è sempre più in bilico: i ‘Blues’ hanno il mercato bloccato e non potranno riscattarlo dalla Juventus. Se la situazione non dovesse risolversi, il ‘Pipita’ potrebbe correre il rischio di ritornare a Torino, dove non si è lasciato benissimo con la società.

Higuaìn: “Chelsea? Contento della mia carriera”

Ma continua ad avere problemi anche con la Nazionale. Intervenuto a ‘Fox Sports’, Higuaìn ha annunciato il suo addio all’Argentina: “Il mio ciclo in Nazionale è finito e credo che molti saranno contenti. In Argentina si parla sempre dei gol che non ho fatto e non di quelli che ho realizzato”. L’attaccante ha già parlato con il commissario tecnico per comunicargli la sua decisione: “Ho parlato con Scaloni, gli ho detto qual è il mio punto di vista. Ci ho pensato molto, voglio godermi la famiglia”. Alla base di questa decisione ci sono le innumerevoli critiche ricevute: “Fanno male, ho visto la mia famiglia soffrire molto, per stare nel calcio devi essere duro di cuore. Con un gol al Belgio ho permesso alla mia Nazionale di arrivare in semifinale in un Mondiale dopo 24 anni, ma la gente l’ha dimenticato. Il calcio è così, sono 15 anni che convivo con tutto questo”. 

Tre finali giocate, tre sconfitte. Ma per Higuaìn non sono fallimenti: “Per me fallire significa non riuscire ad andare al Mondiale. Però in Argentina si punta solo a ferire le persone“. Infine un parere sulla sua avventura al Chelsea: “Mi sono dovuto adattare il più rapidamente possibile per dimostrare che sono arrivato in una squadra per restarci. Sono contento della mia carriera, sono stato fortunato”.

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Redazione MilanLive.it

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