Leonardo: “Juventus-Milan condizionata dall’arbitro. Kean? Ne parlammo”

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Leonardo (©Getty Images)

NEWS MILANLeonardo si è presentato ai microfoni di Sky Sport dopo Juventus-Milan. Il dirigente rossonero se l’è presa con l’arbitro Fabbri per la sua direzione di gara.

Queste le prime dichiarazioni del brasiliano nel post-gara di Torino: “Bisogna vedere bene gli episodi. Il primo è abbastanza chiaro. Siamo molto dispiaciuti. Abbiamo fatto una grande prestazione, chiediamo sempre prestazioni così alla squadra. Riuscire a farla in una situazione del genere a Torino è stato bello, però dispiace uscire con zero punti anche perché il match è stato condizionato. Errori arbitrali chiari e netti. Comportamento dell’arbitro inadeguato anche verso i giocatori nei dialoghi, ciò ha provocato qualche irritazione. Ammonizione di Calhanoglu incomprensibile. Un arbitro deve sapere gestire, invece di aumentare la tensione. Non voglio polemiche che vadano oltre il calcio, però queste situazioni dispiacciono“.

Successivamente Leonardo parla della situazione di Gennaro Gattuso: “Non penso che un dirigente debba parlare troppo. Noi parliamo poco. Noi e Rino ci conosciamo da 20 anni, lui sa tutto di cosa pensiamo. C’era quando siamo arrivati e potevamo anche non confermarlo, non abbiamo mai pensato di sostituirlo. Nessun allenatore contattato. Dialogo sempre chiaro con lui”.

Infine il direttore generale del Milan ha confermato di aver cercato Moise Kean a gennaio: “Puoi parlare di novanta giocatori, poi ne prendi due. Adesso lui è esploso, tre mesi fa era una promessa e ne abbiamo parlato, è vero”.

 

Matteo Bellan

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