Milan, Romagnoli: “Noi calciatori dobbiamo trasmettere correttezza e lealtà”

Alessio Romagnoli
Alessio Romagnoli (©Getty Images)

NEWS MILAN – Negli ultimi giorno Alessio Romagnoli è stato al centro dell’attenzione mediatica, seppur indirettamente, dopo il calcio subito da Mario Mandzukic nel corso di Juventus-Milan. Proprio oggi il Giudice Sportivo non ha ritenuto violento il gesto del croato al capitano rossonero.

Romagnoli in questi anni al Milan è stato sempre un grande esempio in campo. Sempre corretto contro gli avversari e mai autore di sceneggiate come purtroppo si vede spesso nei campi di tutta Europa. Oggi Milanello è stata ospitata la 14^ tappa dell’Integrity Tour 2019 – riferiscono i colleghi di Ansa.it – che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport.

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Proprio in questa occasione, Alessio Romagnoli ha rilasciato importanti dichiarazioni, che si possono ricollegare a quanto accaduto in questi giorni a livello di reazioni e sceneggiate in campo dopo falli fatti o subiti. E proprio al capitano milanista sui vari social si chiedeva una maggiore furbizia dopo il calcio preso da Mandzukic: magari si fosse rotolato a terra come fatto spesso da qualche collega, avrebbe attirato maggiormente l’attenzione di VAR e arbitro. In maniera indiretta, senza riferimenti ai fatti recenti, Romagnoli ha così parlato: “Sono felice che il Milan scenda in campo per questo progetto che ha l’obiettivo di combattere il problema del match fixing e veicolare i valori positivi dello sport. Il calcio deve essere riconosciuto come uno sport pulito e noi calciatori dobbiamo essere in prima linea per trasmettere questi messaggi di integrità, correttezza e lealtà, perché siamo degli esempi per molti giovani”. 

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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