Milan, 7 rossoneri in bilico: decisivo il finale di stagione

Milan-Lazio
Milan-Lazio (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Tutti in bilico e strettamente legati al risultato finale del Milan. Non solo Gennaro Gattuso: come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, anche su diversi componenti della rosa pende un grosso punto interrogativo per quanto riguarda il futuro.

Tutto si deciderà in questo rush finale. Il conto alla rovescia è già iniziato, e restano appena sette esami utili per strappare una riconferma in extremis: appena la corsa sarà finita, la poi società farà le proprie valutazioni e sceglierà in base al merito tra questioni tecniche ed economiche che porteranno gioco forza a qualche sacrificio estivo.

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Calciomercato Milan, ecco i giocatori in bilico per fine stagione

Uno in discussione, per esempio, è Andrea Conti, il quale, condizionato fortemente dal grosso calvario, non è riuscito a rendere come avrebbe potuto e voluto. Nel frattempo, però, in quella zona del campo si è imposto Davide Calabria, meritevole di rinnovo contrattuale, che si è oramai affermato come padrone assoluto della fascia destra. Conti, quindi, dovrà sfruttare questo rush finale per tenersi stretta la maglia rossonera. E’ costato tanto – cioè 25 milioni di euro – e seppur a causa degli eventi, ha comunque reso poco.

In difesa sarà valutato anche Mateo Musacchio, reduce da una serata da leader in tutto e per tutto: ha conquistato il rigore decisivo contro la Lazio, ha annullato Ciro Immobile, ha guidato la difesa dopo il k.o. di Alessio Romagnoli e infine ha tolto dalle mani di Tiémoué Bakayoko la maglia di Francesco Acerbi. Una settimana prima, però, a Torino contro la Juventus, aveva invece provocato il rigore realizzato da Paulo Dybala. Un’altalena in cui si alternano prestazioni importanti ad altre meno significative. Anche lui – riferisce il quotidiano – ha un mese per trovare stabilità, altrimenti sarà inevitabile cercare un difensore più resistente.

A centrocampo c’è invece l’enigma legato a Bakayoko e Lucas Biglia. Il dubbio riguardante il francese non nasce da considerazioni tecniche – anzi, si è rivelato fondamentale in tal senso – ma da considerazioni economiche dato il riscatto elevato fissato col Chelsea. Il suo stesso ruolo però può essere interpretato in maniera meno muscolare e più ragionata dall’argentino, dotato anche di una certa esperienza per gestire situazioni delicate. Si deciderà tutto in questa tratta finale: se per capacità e personalità sarà utile, il Milan cercherà di trattenerlo. Altrimenti, in caso di riflessioni differenti, lo lascerà libero di tornare in Argentina. La storia di Frank Kessie, invece, non riguarda né soldi né il rendimento: le ultime vicende extra campo, piuttosto, lo hanno penalizzato fino a esporlo al rischio di una possibile cessione.

In attacco – concludendo – tutto gira attorno all’unica e immensa certezza milanista: Krzysztof Piatek. Hakan Calhanoglu è sul filo del rasoio: dopo una stagione piuttosto anonima, solo un exploit decisivo gli conserverà il posto nonostante la protezione di Gattuso. Anche Suso sarà un osservato speciale da qui a fine maggio. Tutti sotto la stretta vigilanza di Elliott Management Corporation, poi cadrà il giudizio finale.

 

 

Redazione MilanLive.it

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