Gesto Bakayoko-Kessie, indaga la Procura Federale: le possibili conseguenze

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Tiemoué Bakayoko e Franck Kessie (©Getty Images)

MILAN NEWS – Niente sanzione da parte del Giudice Sportivo per Tiémoué Bakayoko e Frank Kessie, ma la questione non è affatto finita qui. Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il caso, piuttosto, è finito dritto alla Procura Federale che ha già aperto un fascicolo per la valutazione dell’episodio di Milan-Lazio.

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Così l’«eccesso di esultanza» del duo rossonero – puntualizza la rosea – si trasferisce ora su un altro binario, che prevede un percorso e ovviamente dei tempi più lunghi: oggi la Procura notificherà l’atto di chiusura indagini, poi nel giro di qualche giorno emetterà i deferimenti e in un paio di settimane porterà i deferiti davanti al Tribunale federale, per violazione dell’articolo 1 bis del Codice di giustizia sportiva, niente più della «slealtà sportiva».

Quindi, Kessie, Bakayoko e il Milan (per responsabilità oggettiva) dovranno rispondere per quella maglietta di Francesco Acerbi esibita sotto la curva dei tifosi milanisti, un gesto per cui il Procuratore Giuseppe Pecoraro ha ravvisato da subito gli estremi della «condotta gravemente antisportiva». Categoria che prevede un ampio ventaglio di sanzioni: dalla semplice ammonizione, fino alle due giornate di squalifica che probabilmente saranno richieste.

Il giudice Gerardo Mastrandrea non ha potuto fare molto da un punto di vista meramente burocratico. Non ha potuto né valutare le immagini televisive, poiché la prova Tv non prevede queste situazioni, né sanzionare i due centrocampisti del Diavolo in quanto il gesto non era stata refertato né dagli ufficiali di gara e né dagli ispettori federali. Così ha «declinato la competenza a decidere sull’episodio segnalato dalla Procura federale, restando impregiudicato il potere del medesimo organo di promuovere le iniziative di competenza in ordine alla possibile violazione dei principi del codice di giustizia sportiva». 

Il Milan, intanto, ieri ha fatto sapere che «intende cooperare con la Procura affinché il percorso investigativo venga portato a compimento, nella certezza che il suo esito non sarà in alcun modo condizionato dalle dichiarazioni rilasciate in queste ore». Elliott Management Corporation – riferisce il quotidiano – vuole riportare questa vicenda a dimensioni più normali, prendendo atto dei provvedimenti e dell’ulteriore analisi del caso ma sottolineando anche che «sull’episodio si è focalizzata una forte attenzione mediatica a discapito degli altri avvenuti nel corso della serata».

 

 

Redazione MilanLive.it

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