Giudice Sportivo: il provvedimento dopo i cori razzisti in Milan-Lazio

curva lazio ultras
(©Getty Images)

NEWS MILAN – Il Giudice Sportivo ha emesso la propria sentenza dopo i cori razzisti della curva biancoceleste nel corso di Milan-Lazio di Coppa Italia.

Nel dispositivo ufficiale si legge che: «delibera di sanzionare la Soc. Lazio con l’obbligo di disputare una gara con la parte del settore indicata dai collaboratori della Procura federale nella propria relazione, sulla base delle informazioni acquisite dal dirigente responsabile dell’ordine pubblico, priva di spettatori. Disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione.».

Lazio condannata a giocare una partita con la Curva Nord chiusa, ma la pena è sospesa per un anno e dunque non ha effetto immediato. Nella finale di Coppa Italia del 15 maggio gli ultras laziali saranno al loro posto. Ciò perché il club non è già sotto diffida o con altri provvedimenti congelati. Il Giudice Sportivo nel comunicato ha spiegato che il 90% dei 4.049 occupanti il settore ospiti si è reso protagonista di cori razzisti verso Tiemoué Bakayoko e Franck Kessie. I collaboratori della Procura Federali presenti a San Siro li hanno uditi e hanno steso l’opportuna relazione sui fatti. In base a questa il Giudice Sportivo ha poi preso le proprie decisioni.

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Redazione MilanLive.it

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