MILAN NEWS – Senza i gol dei propri attaccanti qualsiasi squadra, dalla più forte alla meno competitiva, farebbe fatica a vincere le sue partite.
Lo sa bene il Milan che deve fare i conti in questo marasma generale anche con lo scarso rendimento di Krzysztof Piatek. L’attaccante polacco aveva abituato tutti troppo bene fin dal suo arrivo a gennaio dal Genoa, con una media di almeno una rete a partita e quella rapacità in area di rigore avversaria che aveva risolto diversi incontri in favore della banda Gattuso.
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Come scrive oggi Tuttosport, la vena realizzativa super di Piatek si è però fermata sul più bello. L’ex genoano non va a segno in campionato da un mese, dallo scorso 6 aprile nella sconfitta del Milan per 2-1 in casa della Juventus. Gli ultimi trenta giorni sono stati per Piatek davvero complicati: prestazioni impalpabili, pochissima assistenza dai compagni e anche qualche fischio e critica, cose impensabili fino a qualche settimana prima.
Gattuso sta studiando in questi giorni di ritiro a Milanello il modo di far ritrovare il gol a Piatek e di dargli la possibilità di essere al centro del suo gioco. Per ora esclusa la questione delle due punte, con Cutrone che resterà ancora in panchina, mentre non è da escludere un Milan ricco di fantasia contro il Bologna: Suso, Paquetà e Calhanoglu sulla stessa linea alle spalle del polacco, nel tentativo di regalargli un numero maggiore di assist e palloni giocabili in zona pericolosa. Una cosa è certa: senza i sigilli di Piatek il quarto posto diventa una mera utopia per i rossoneri.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it