Mihajlovic-Donnarumma, rieccoli: dal grande debutto al consiglio sul futuro

Gigio Donnarumma AC Milan
Gianluigi Donnarumma (©Getty Images)

NEWS MILAN – Il passato che sfida il presente, rischiando di condizionare pesantemente il futuro. Milan-Bologna di stasera non sarà solo una chance di rivincita  per Sinisa Mihajlovic, ma anche l’occasione per rincontrare Gianluigi Donnarumma, il talento rossonero che lui stesso fece debuttare tra lo stupore generale.

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Come infatti ricorda La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, quel 25 ottobre 2015 che fece sobbalzare tutti è indelebile: panchina per Diego Lopez, uno che ha appena alzato la Champions League col Real Madrid, e dentro un ragazzino di 16 anni. Mihajlovic è impazzito? Fu questo, inevitabilmente, il quesito di un’intera tifoseria colta totalmente impreparata in quel Milan-Sassuolo di campionato. Ma da lì ha inizio una straordinaria storia per il portierone milanista, una lunga ascesa attraversando anche forti turbolenze ma dimostrando che il tecnico serbo aveva pienamente ragione sul suo talento. Partendo da Milan-Torino del 2016 fino alla gara di stasera che aggiornerà il parziale, le parti si sono già sfidate tre volte: un successo a favore per il Diavolo, due pareggi strappati da Mihajlovic.

L’affetto tra i due – continua la rosea – è rimasto intatto ed è facile immaginare un abbraccio, una battuta o una carezza prima del calcio d’inizio. Mihajlovic ha provato Gigio nel Trofeo Tim 2015, ha apprezzando il lavoro di Christian Brocchi e dello staff della Primavera che l’aveva svezzato. L’ha promosso titolare, gli ha dato e confermato fiducia. E ha continuato a sentirlo quando le strade si sono divise. Provando a consigliarlo, anche se ciò significava non attirarsi le simpatie dell’entourage del ragazzo. Se Donnarumma alla fine è rimasto al Milan, nell’estate 2018, è anche grazie all’allenatore di Vukovar. C’è infatti anche il suo zampino dietro, un piccolo contributo, avendogli ricordato il valore della gratitudine al momento giusto. Stasera, tuttavia, non ci sarà molto spazio per i ricordi: tra Champions e salvezza, entrambi saranno affamati di punti. La posta in palio è altissima.

 

 

 

Redazione MilanLive.it

 

 

 

 

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