Milan, i tre colpi sfumati dopo l’addio di Leonardo

Leonardo AC Milan
Leonardo (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Ormai da circa una settimana Leonardo per la terza volta nella sua carriera ha dato l’addio ufficiale al Milan.

Già era successo da calciatore, quando nel 2001 lasciò per tornare al San Paolo. Poi da allenatore nel 2010, bocciato da Silvio Berlusconi nonostante un buon terzo posto in campionato. Infine l’ultimo congedo da dirigente che è stato deciso in concomitanza con quello del tecnico Gennaro Gattuso, forse anche per dare un segnale (da parte dell’A.D. Gazidis) di discontinuità gestionale rispetto al recente passato.

>> Per seguire tutti gli aggiornamenti sulle news MilanCLICCA QUI <<

Calciomercato Milan, Leonardo aveva messo le mani su tre rinforzi

Il progetto tecnico-sportivo del Milan passerà dunque in altre mani, probabilmente quelle di Paolo Maldini e di un nuovo direttore sportivo che agisca in diretto contatto con la proprietà e le alte sfere dirigenziali. Niente da fare per Leonardo, che negli ultimi mesi, prima di maturare la decisione di lasciare Milanello, aveva lavorato alacremente su altri possibili colpi.

Dopo aver speso 70 milioni di euro per Lucas Paquetà e Krzysztof Piatek a gennaio scorso, Leo aveva praticamente messo le mani su tre possibili rinforzi: come riporta Calciomercato.com il dirigente avrebbe attinto nuovamente al mercato brasiliano, in particolare chiudendo per Everton, ala d’attacco del Gremio molto seguita dal Milan negli ultimi tempi.

Un principio di accordo tra Leonardo e la dirigenza alegrense sfumato dopo le dimissioni del milanista, che aveva anche l’ok del Barcellona per l’attaccante Malcom, il quale sarebbe potuto sbarcare in Italia con la formula del prestito dopo una stagione in Spagna non così esaltante. Infine Leonardo aveva sondato in maniera concreta il terreno per Jordan Veretout della Fiorentina, che nella sua idea di calcio avrebbe potuto sostituire il sicuro partente Bakayoko al centro della mediana rossonera.

Progetti tecnici tutti sfumati e ormai lontani, con il nuovo Milan che probabilmente punterà più su talenti giovanissimi e anche prefereribilmente italiani.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy