Ancelotti: “Milan-Liverpool 2005 rivista una volta in 14 anni”

News Milan, Ancelotti torna a parlare di Istanbul 2005 e di Galliani.

carlo ancelotti
Carlo Ancelotti (©Getty Images)

Fa strano vedere Carlo Ancelotti in Serie A su una panchina diversa da quella del Milan. Ma i tifosi rossoneri non si sono granché arrabbiati per la sua decisione di approdare al Napoli. Anzi, in occasione del match a San Siro lo hanno omaggiato.

Oggi Ancelotti ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport e gli è stato domandato quale sia la sua partita della vita. Questa la risposta: «Tante, ma te ne indico due: Milan-Manchester e la finale di Istanbul. Perché la finale col Liverpool? La prima parte. Fummo fantastici. Nella ripresa ci disunimmo ma anche sul 3-3 sbagliammo un sacco di gol. Erano sulle gambe, molti di loro con i crampi, le provarono tutte pur di arrivare ai rigori. L’ho rivista tre settimane fa quando l’ha data Sky: una sola volta in quattordici anni».

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Carletto viene interpellato anche su quelle che sono state le peggiori partite che ricorda e ne cita tre di diverse esperienza in panchina: «Bologna-Milan il primo anno. Distrussi lo spogliatoio, giocammo malissimo rischiando di compromettere la qualificazione alla Champions. E a Evian, in coppa di Francia, col Psg. Mi incazzai di brutto con Verratti che si era fatto espellere. Diedi un calcio a un cartone che finì per centrare la testa di Ibrahimovic. “Mister, ce l’hai con me?” No, gli risposi, ce l’ho con un altro. E poi i primi venti minuti con l’Arsenal a Londra, quest’anno. Inspiegabili».

Ad Ancelotti viene anche domandato di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan per 31 anni e che lui conosce molto bene: «Il più forte di tutti. Con lui ho avuto anche discussioni violente, ma è stato fondamentale in ogni momento della mia avventura al Milan. Protezione, mediazione, considerazione. Per un allenatore il dirigente ideale, inarrivabile».

 

Redazione MilanLive.it

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