Serie A, plusvalenze gonfiate: il CIES contro Inter e Juventus

Il CIES evidenzia che in Serie A vengono fatte plusvalenze gonfiate. Club come Inter, Juventus e Roma hanno fatto molti affari nelle ultime sessioni di calciomercato.

piero ausilio
Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter (Getty Images)

Da qualche anno in Serie A è esploso il fenomeno delle plusvalenze sicuramente discutibili. Ci sono state operazioni di calciomercato che, viste le valutazioni dei cartellini dei giocatori coinvolti, hanno lasciato qualche perplessità.

Tanti affari sono serviti per sistemare i bilanci di alcune società. Più volte è stato messo in evidenza che dei prezzi erano spropositati rispetto a quanto fatto vedere da determinati giocatori fino a quel momento. E’ vero che nel calciomercato di oggi le valutazioni ormai sono folli, basti vedere certe spese in Premier League, ma creano comunque dubbi e discussioni delle operazioni condotte in Italia.

Martedì 9 luglio la FIGC in Senato presenterà il Report Calcio 2019. Tale studio rappresenta la fotografia più aggiornata sullo stato del calcio italiano e contiene anche un’analisi economico-finanziaria . i conti sono divisi in due: il fatturato totale e quello senza plusvalenze. Queste ultime tra il 1° luglio 2018 e il 30 giugno 2019 sono state di oltre 700 milioni di euro.

Come riportato da calciomercato.com, i club che hanno maggiormente generato plusvalenze sono Roma (132 milioni) e Juventus (113 milioni). Il Napoli ha messo a bilancio 86 milioni. L’Inter, molto attiva nelle cessioni, dal 2014 a oggi ha registrato 124 milioni di plusvalenze vendendo anche giocatori del proprio settore giovanile. Recentemente il club nerazzurro ha venduto Andrea Pinamonti al Genoa per 18 milioni più bonus. Un’operazione che ha creato abbastanza discussioni e anche il CIES ha detto la propria.

Il Centro Internazionale di Studi sullo Sport, che ha sede in Svizzera, sul proprio profilo ufficiale Twitter ha così commentato: «Il trasferimento di Pinamonti per una commissione elevata e gonfiata artificialmente è solo uno dei tanti accordi di trasferimento e scambio conclusi per aggirare il fair play finanziario UEFA. Come trasformare una buona idea in un casino. I club italiani mostrano la via, chi segue?».

Un altro tifoso ha poi messo in evidenza degli affari effettuati dalla Juventus citando nomi come Sturaro, Audero, Cerri, Orsolini, Spinazzola e Caldara. Il CIES ha replicato: «Magari non tutti, ma sono altri ottimi esempi e chissà quanti ce ne sono ancora». Comunque nel mirino non ci sono solamente Inter e Juve, ma in generale tutto il movimento calcistico europeo. Lo stesso CIES ha commentato pure l’operazione Cilessen-Neto fatta da Barcellona e Valencia. Quello delle plusvalenze “gonfiate” è un fenomeno non ridotto alla Serie A.

Redazione MilanLive.it

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