Cessioni Milan: Laxalt verso l’addio, Conti e Castillejo frenano

Milan, è tempo di cessioni: domani arriva l’agente di Diego Laxalt per definire la situazione, Andrea Conti e Samuel Castillejo invece frenano. Le ultime.

Diego Laxalt Milan
Diego Laxalt (©Getty Images)

Cedere per l’assalto decisivo ad Angel Correa: è questo il piano del Milan in vista di questo rush finale di mercato. E con Jesus Suso non più cedibile e Frank Kessie senza offerte, bisognerà autofinanziarsi attraverso i diversi esuberi ancora in rosa ma che andranno inevitabilmente piazzati.

Uno di questi è Diego Laxalt, in un reparto che prevede più di tutti un’abbondanza: la fascia sinistra, con addirittura quattro giocatori nello stesso ruolo. Così il primo a far spazio potrebbe essere proprio l’uruguaiano, per il quale ci sono novità in arrivo nelle prossime ore.

Milan, Laxalt verso l’addio

Come infatti riferisce il Corriere dello Sport oggi in edicola, domani è atteso a Casa Milan l’agente per cercare di sbloccare la cessione del giocatore.

Oltre all’Atalanta, la cui offerta però è in prestito mentre il Milan vorrebbe monetizzare, ora si registra anche un forte interesse del Fenerbahce oltre che quello della Fiorentina. E sempre sull’out mancino occhio anche a Ivan Strinic, seguito da Spal e Nizza.

Conti e Castillejo frenano la partenza

A destra, invece, continuano le tentazioni Parma e Werder Brema per Andrea Conti. Ma il giocatore non cede: vuole restare in rossonero per giocarsi le sue carte e poi conquistarsi un posto da titolare quanto prima. Il terzino è convinto che questo sia finalmente il suo anno e che possa tornare ai suoi veri livelli, ossia quelli mostrati a Bergamo con l’Atalanta.

Restio – rivela parallelamente il Corriere della Sera – appare anche Samuel Castillejo di fronte a un possibile ritorno al Villarreal e in generale a una cessione: anche in questo caso la priorità sarebbe restare, malgrado, nel suo caso, la concorrenza che rischierebbe di metterlo ai margini. A centrocampo, invece, si aspettano offerte per Lucas Biglia e Hakan Calhanoglu, ma nel caso dell’argentino il problema resta l’alto ingaggio.

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