Repubblica – Milan, Correa lontano. L’alternativa è Kouamé

Milan, rispunta Christian Kouame per l’attacco rossonero: secondo La Repubblica, può essere lui l’alternativa a un Angel Correa sempre più lontano dal Diavolo 

Ricardo Rodriguez Christian Kouame
Ricardo Rodriguez e Christian Kouame (©Getty Images)

Milan, è Christian Kouamé la possibile alternativa ad Angel Correa. Lo riferisce la versione on line de La Repubblica. A gran sorpresa, infatti, il Diavolo, alla fine potrebbe ricomporre il vecchio tandem di Genova tra Krzysztof Piatek e l’attaccante ivoriano.

Data la corsa contro il tempo per Correa, il club è inevitabilmente chiamato a considerare anche delle alternative adesso. E tra queste, secondo il quotidiano, ci sarebbe anche il 21enne potenzialmente in uscita dal Genoa.

Milan-Correa, situazione bloccata

Il tutto perché il fantasista argentino dell’Atlético Madrid, nonostante la sua volontà, è sempre più lontano. Il Milan – evidenzia il giornale – continua a proporre un prestito biennale oneroso con diritto di riscatto trasformabile in obbligo al verificarsi di condizioni piuttosto agevoli, per un totale di circa 40 milioni in due anni. Ma per gli spagnoli non basta.

In Via Aldo Rossi restano perplessi, perché questa offerta, di fatto, equivale a una volontà di acquisto definitivo. Per come è strutturato lo schema dell’affare, la formula del prestito risponde solo a logiche di bilancio. Ma tra 24 mesi – garantiscono da Casa Milan – Correa sarebbe sicuramente un giocatore del Milan a tutti gli effetti.

La soluzione é Kouamé?

Nonostante ciò, il presidente Enrique Cerezo non molla e così resta la distanza tra le parti. Ci sarebbe ancora una possibilità per uscire dallo stallo: riuscire a cedere André Silva a un club disposto ad andare oltre al prestito con diritto di riscatto, in modo da migliorare ulteriormente l’offerta agli spagnoli per Correa. E proprio per questo, per quanto complicato, si continua a lavorare all’uscita del portoghese.

Nel frattempo, però, riprende quota quel Kouamé già sondato a inizio mercato. A differenza di tutti gli altri obiettivi possibili, sarebbe decisamente più abbordabile. E in più c’è un fattore fondamentale: ha esaltato Piatek in un modo straordinario, proprio come i dirigenti vorrebbero che facessero gli attuali giocatori rossoneri. Che sia lui la soluzione?

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