Giampaolo: “Milan positivo a tratti. Piatek? Ho visto meglio André Silva”

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Marco Giampaolo (©Getty Images)

Il Milan dimentica Udine con la vittoria contro il Brescia alla prima a San Siro. Risultato positivo ma la prestazione non ha convinto pienamente. Sicuramente la squadra è in crescita e si è visto in particolare nel primo tempo, meno nel secondo.

Marco Giampaolo, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha analizzato così la partita di quest’oggi, la sua prima da allenatore del Milan al Giuseppe Meazza: “Per ogni partita mi riservo la possibilità di scegliere. Per questa partita ho scelto André Silva, ma anche Bennacer e Kessie. Il Milan, come tale, dispone di una rosa di calciatore forti, quindi per ogni partita si può scegliere. André non so se va via, ma i calciatori sono professionisti. Fin quando sono a disposizione del Milan li uso se voglio, e oggi ha fatto una buona partita“.

Sulla prestazione della squadra: “Abbiamo tanto lavoro da fare. A tratti abbiamo fatto buone cose ma poi abbiamo perso il controllo. Ci siamo allungati. C’è tanto lavoro ma le idee ci sono, a tratti ho visto cose positive ma non voglio essere ripetitivo, c’è da lavorare assieme e fino ad oggi non lo abbiamo fatto“.

Sulla posizione di Paquetà: “Nel mio modo di vedere le cose può essere una grandissima mezzala. Deve essere meno brasiliano e più concreto, meno giochi ad effetto. Ma ha motore, tecnica per fare la mezzala. Poi negli ultimi minuti l’ho messo sulla trequarti perché mi serviva più forza. Potrebbe fare anche quel ruolo lì ma a me piace un trequartista che sia attaccante. Che abbia il fiuto dell’attaccante“.

Ancora sull’avvicendamento André SilvaPiatek: “Sono giocatori con caratteristiche diverse. Io ho pensato che oggi fosse più consono André Silva, il fatto che Piatek non abbia giocato non significa niente, ci sono altre 38 partite. L’ho visto un po’ meno brillante e ho visto l’altro meglio e più reattivo. Le scelte si fanno anche sul momento. Ora sono ancora tutti in fase di rodaggio. Dobbiamo lavorare insieme e conoscerci meglio. Individualmente il valore dei giocatori lo conosco, ma dobbiamo essere squadra. Quando abbiamo perso il controllo la partita è stata più aperta. Dobbiamo evitare di allungarci e di essere sempre dentro la partita. André Silva-Piatek insieme? Può capitare“.

Sul coraggio delle sue scelte: “Serve sempre coraggio altrimenti perdi in partenza. Le scelte sono un segnale per la squadra: si parte tutti alla pari e siamo tutti importanti. Più calciatori di qualità abbiamo e meglio è“.

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