La grande occasione di Conti: spinta e cross per Piatek

Milan-Inter sarà la grande occasione di Andrea Conti. Con la squalifica di Davide Calabria, l’ex Atalanta trova una prateria in vista del derby. E la sua presenza potrebbe rivelarsi anche determinante per il reparto offensivo. 

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Andrea Conti (©Getty Images)

Milan-Inter, la grande occasione di Andrea Conti. L’assist, questa volta, arriva dal suo competitor e amico Davide Calabria: rosso in Verona-Milan e prateria per l’ex Atalanta pronto al grande debutto stagionale.

Perché a meno di clamorosi colpi di scena – in teoria potrebbero essere adattati Fabio Borini o Frank Kessie – toccherà al 25enne di Lecco sabato contro i nerazzurri. Il suo debutto dal primo minuto in una stracittadina.

Nell’ultima, infatti, durò appena 21 minuti. Subentrato nel 2-3 finale dello scorso marzo, Conti trovò tutti i varchi chiusi e rimediò un cartellino rosso poi ridimensionato a giallo dal Var dopo un’entrataccia su Lautaro Martinez.

Poi i problemi fisici e la sfortuna, purtroppo, hanno inciso più di ogni altro fattore: doppio crac, due interventi e campo lontano per una stagione e mezza. Arrivato due anni fa come titolare designato della fascia destra, il 25enne lecchese si è ritrovato così a rincorrere un Calabria nel frattempo cresciuto e attuale titolare rossonero.

Poi sprazzi del vero Conti tra gennaio e marzo scorso, quando c’è stato un ottimo impatto al rientro con una serie di assist in casa Diavolo. Ma in attesa di ritrovare la brillantezza di un tempo, ha mostrato solo una parte del suo potenziale.

Ora il derby sarà la sua grande occasione: nella squadra tutta corsa e spinta che Giampaolo pensa di allestire, la sua esplosività sarà un’arma in più a servizio del tecnico abruzzese. Ma soprattutto a favore di Krzysztof Piatek che potrà usufruire di parecchio la sua spinta e i traversoni dalla destra.

Cross ma anche equilibri di reparto da rispettare: saranno queste le consegne per il classe 94. Lui è pronto a cogliere l’occasione. Restare in rossonero,  giocarsi le sue chance e avviare l’ la scalata: è sempre stato questo, del resto, il suo vero obiettivo. Ed è per questo che in estate, malgrado le proposte e le chance di continuità, ha sempre detto no: era il Milan stesso il luogo della rinascita.

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