Milan troppo ‘cattivo’: è già record di espulsioni

La squadra rossonera detiene un record negativo: è la compagine che vanta più espulsioni dall’inizio del campionato 2019/2020.

Mateo Musacchio espulso dall'arbitro Giacomelli in Milan-Fiorentina
Musacchio espulso dall’arbitro Giacomelli in Milan-Fiorentina (©Getty Images)

Troppo nervosismo e scarsa concentrazione. Si possono racchiudere in questi due difetti i motivi delle cinque espulsioni subite dal Milan in questo inizio di stagione.

La squadra rossonera vanta un record decisamente negativo, visto che sono già cinque i calciatori cacciati dai direttori di gara in sole sette partite ufficiali di Serie A.

Un primato che, come riporta anche il Corriere dello Sport, risalta anche in Europa: il Milan è la compagine più ‘cattiva’ dal punto di vista disciplinare fra i cinque più importanti campionati europei. Nessuno ha fatto peggio dei rossoneri in tal senso.

Due ‘rossi’ arrivati dalla panchina per proteste inflitti a Reina e Castillejo, tre invece le espulsioni per falli da gioco nei confronti di Musacchio e Calabria (due volte). Colpa di nervi tesi e soprattutto di mancanza di tempismo negli interventi, un difetto che il neo allenatore Stefano Pioli dovrà estirpare alla radice, lavorando sulla testa e sulle movenze dei suoi calciatori.

Clamorosa la statistica rispetto alla stagione 2018-2019: nello scorso campionato il Milan allenato da Rino Gattuso subì soltanto tre espulsioni in tutta l’annata, mentre ad oggi i rossi sono quasi raddoppiati a neanche un terzo di campionato disputato.

C’è qualcosa che non va e non funziona dal principio, che lega strettamente le prestazioni sottotono, i risultati difettosi e il nervosismo che per settimane ha regnato nello spogliatoio di Milanello. Basterà il cambio in panchina per cancellare questo trend?

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