Tuttosport – Milan, ultimatum a Suso: svolta o cessione a gennaio

Suso e il Milan: ultimissima chance per lo spagnolo. Come infatti assicura Tuttosport, in caso di altro flop, l’ex Liverpool sarà ceduto a gennaio anche in virtù del rosso in bilancio registrato di recente. 

Jesus Suso
Jesus Suso (©Getty Images)

Suso-Milan, siamo all’ultimissima chance. Puntualmente centrale con ogni allenatore, l’ex Liverpool, per un motivo o per un altro, alla fine non conferma mai le aspettative. Ma il tempo adesso è scaduto. E così, riferisce Tuttosport oggi in edicola, questa con Stefano Pioli siamo davvero all’ultima spiaggia per lo spagnolo.

Non c’è più molto tempo per dimostrare di meritare il Milan: o lo farà a strettissimo giro, o sarà cessione a gennaio. Anche perché quel rosso in bilancio registrato di recente impone scelte importanti e coraggiose, e lui sarebbe tra i pochi capaci di garantire surplus e comunque sacrificabile per la causa.

Milan, Suso sacrificato a gennaio?

Considerando poi i ‘soli’ 250 mila euro spesi nel 2014, la sua cessione permetterebbe una plusvalenza piena per le casse di Elliott Management Corporation. Quest’estate c’è già stata la possibilità di salutare il talento di Cadice, ma alla fine è stato confermato anche per la forte volontà di Marco Giampaolo.

Ora tutto dipenderà da Pioli: se il tecnico riuscirà a farlo tornare quello dei mesi di Genova con Gasperini, allora il Diavolo sarebbe ben lieto di affidargli un ruolo importante. Ma se invece dovesse confermarsi quel solito giocatore che fatica nel salto di qualità, limitandosi al compitino, allora il club si farà di tutto per venderlo nella prossima sessione invernale.

Il tutto con un duplice scopo: incassare da una parte cash fondamentale per risanare il bilancio, ma anche per evitare di avvicinarsi troppo alla scadenza di contratto nel 2022 dall’altra. Perché senza un prolungamento, poi, il rischio sarebbe quello perderlo a parametro zero o comunque svalutarlo per cederlo.

Nel frattempo il valore del giocatore si è già ridimensionato, e i 40 milioni che la società poteva chiedere a suo tempo oggi appaiono assolutamente esagerati. Tuttavia, il calciatore ha ancora estimatori in Inghilterra. E il Milan, qualora l’attaccante deludesse ancora, sarebbe ben contento di togliersi una possibile zavorra contrattuale, cedendolo così a inizio 2020.

Paquetá mezzala atipica con Pioli: la strategia del tecnico

Impostazioni privacy