Milan: nodi Donnarumma, Romagnoli e Bonaventura. La situazione  

Milan, ci sono tre nodi da sciogliere tra Gianluigi Donnarumma, Alessio Romagnoli e Giacomo Bonaventura. Ecco le singole situazioni dei tre rossoneri i cui contratti iniziano a ‘minacciare’. 

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Alessio Romagnoli e Gianluigi Donnarumma (©Getty Images)

Milan, tre nodi diabolici: così il CorSport definisce le situazioni contrattuali di Gianluigi Donnarumma, Alessio Romagnoli e Giacomo Bonaventura. Elementi chiave di questo Diavolo, eppure tutto a ridosso di una scadenza pericolosa: 2021 per il portiere rossonero, 2022 per il capitano e 2020 per il jolly offensivo reduce dal goal al Napoli.

Non sono delle spine – evidenzia il quotidiano – ma potenzialmente potrebbero esserlo. Anche perché la situazione vede già Fabio Borini e Lucas Biglia in scadenza e agli ultimi mesi rossoneri, con Ricardo Rodriguez operativo fino al 2021 e Suso legato invece da un vincoli fino al 2022.

Milan, il punto su Donnarumma

Insomma, la dirigenza rossonera avrà un bel po’ da fare a strettissimo giro. Magari già dopo le trasferte emiliane di Parma e Bologna, ma partendo dagli elementi principali sopracitati. I quali hanno un comune denominatore: l’agente Mino Raiola. Ovvero l’interlocutore più complicato in assoluto per gestire tali vicende.

Per quanto riguarda Gigio, c’è stima totale da parte della Juventus ma non dovrebbe esserci un forcing. Anche perché la Vecchia Signora, al di là dell’apprezzamento, ha di fatto deciso di blindare Wojciech Szczesny. Donnarumma ama il Milan incondizionatamente, ma pur partendo da questa fondamentale premessa, la situazione non è semplice.

Sullo sfondo resta il Paris Saint-Germain: in caso di ‘no’ del giocatore a un eventuale rinnovo, a quel punto il Diavolo cercherebbe di capitalizzare al massimo. Attualmente c’è calma piatta in merito, il che non è sicuramente una buona notizia per Elliott Management Corporation.

Rinnovo per Romagnoli e Bonaventura?

Capitolo Romagnoli: il 2022 non è certo imminente, ma entrando nel 2020 bisogna sicuramente porsi delle domande. In molti si sarebbero aspettati un’impennata definitiva, ma le sue qualità non sono certo in discussione.

La scorsa estate Atlético Madrid e Barcellona fecero più di un sondaggio, all’epoca fu tutto respinto al mittente ma ora le cose possono cambiare. Anche perché il discorso relativo a un prolungamento fino al 2024 è appena iniziato.

Infine c’è Jack. Nell’ultimo summit – rivela il quotidiano – era stato pattuito che il discorso contrattuale sarebbe stato ripreso dopo aver recuperato un bel po’ di minutaggio. E allora ecco che i tempi, adesso, potrebbero essere maturi.

Anche perché giugno in ogni caso giugno si avvicina pericolosamente, e per uno come Bonaventura non sarebbe di certo un problema trovare una squadra a parametro zero. Soprattutto adesso che ha rispolverato i suoi colpi.

La palla allora passa al Milan, il quale non dovrà far trascorrere troppo tempo. Nella speranza che la classifica nel frattempo non pianga ulteriormente, altrimenti lo scenario potrebbe farsi ancor più complicato.

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