CorSport – Milan, missione Pioli in quattro mosse

Stefano Pioli crede nella risalita del suo Milan fino alla zona Europa League e studia le mosse da effettuare per essere in corsa per l’obiettivo europeo.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (©Getty Images)

Il Milan sembra aver finalmente intrapreso la giusta strada per risalire in campionato. Oltre a un gioco migliorato, ora stanno arrivando anche i risultati. Le due vittorie contro Parma e Bologna sono state importanti, domani servirà il tris contro il Sassuolo.

Stefano Pioli è riuscito a dare un po’ di nuova linfa alla squadra e crede di poter scalare la classifica. Come riporta oggi il Corriere dello Sport, l’obiettivo è fare almeno 8 punti nelle prossime 4 partite contro Sassuolo, Atalanta, Sampdoria e Cagliari. L’impegno più difficile sarà certamente quello di Bergamo, mentre gli altri sono più alla portata seppur da non sottovalutare assolutamente.

Una delle missioni di Pioli è anche quella di valorizzare al meglio il gruppo di cui dispone oggi, prima di vedere cosa la società farà nel calciomercato invernale. Nelle ultime partite ha trovato una formazione base da schierare e la riproporrà anche domani a San Siro. È riuscito a recuperare Andrea Conti, a tirare fuori tanto da nuovi acquisti come Theo Hernandez e Ismael Bennacer, ha rilanciato Giacomo Bonaventura. A Bologna è tornato al gol Krzysztof Piatek, che il mister spera di aver ritrovato definitivamente. Cercherà di valorizzare pure Rafael Leao e di recuperare Mattia Caldara.

Pioli sa che il suo futuro dipende dai risultati e spera per la fine del girone di andata di essere non distante dalla zona Europa. Una qualificazione in Champions appare una mission impossibile, però per l’Europa League ci sono delle speranze e le prossime giornate di campionato saranno importanti per la risalita in classifica.

L’allenatore rossonero sta puntando sul modulo 4-3-3, pur avendo fatto delle prove di 3-5-2 a Milanello, e a breve non sembra intenzionato a cambiare assetto tattico. Ciò che deve mutare è l’incisività del reparto offensivo, che non concretizza ancora abbastanza le occasioni da gol che capitano. Bonaventura sta dando un buon apporto con 2 reti nelle ultime tre partite, ma da Piatek e dagli esterni (Suso e Calhanoglu) ci si aspetta un contributo maggiore.

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