Milan, da 0 a 11: i numeri della nostra passione – VIDEO

Curva Sud Milan San Siro
Curva Sud Milan (©Getty Images)

Oggi il Milan compie 120 anni di storia e purtroppo ieri a San Siro contro il Sassuolo non è arrivata una vittoria che avrebbe reso più bella questa festa. Comunque la ricorrenza va celebrata, perché il club rossonero ha scritto pagine storiche dello sport del calcio.

Il Milan tramite i propri canali social ufficiali ha pubblicato dei contenuti riguardanti questo compleanno. Compreso il video “Una storia che è diventata leggenda. Da 0 a 11: i numeri della nostra passione” che mette in evidenza alcuni dati interessanti.

0 come i rigori concessi al Milan tra il 1992 e il 1994, quando comunque vince 3 Scudetti e fa il record di risultati utili consecutivi (58).

1 come il giorno passato in aeroporto dalla squadra nel giorno della Coppa Intercontinentale vinta nel 1969. Tutti stavano aspettando che Nestor Combin venisse rilasciato. Nereo Rocco disse che senza di lui non sarebbero ripartiti. La colpa del giocatore fu quella di essere un argentino che aveva scelto la nazionalità francese.

2 come le volte nelle quali la classifica del Pallone d’Oro è stata interamente monopolizzata da giocatori del Milan. Van Basten-Gullit-Rijkaard nel 1988, Van Basten-Baresi-Rijkaard nel 1989.

3 come il numero di maglia della leggenda Paolo Maldini, che è il più giovane esordiente della storia rossonera a 16 anni e 208 anni. Ha il record di presenze, trofei e finali di Champions League.

4 come gli uomini in difesa del Milan, un vero marchio. La Champions del 1994 fu vinta con solo 2 gol subiti.

5 come gli allenatori del Milan che hanno vinto tutto e cambiato tutto. Gipo Viani, Nereo Rocco, Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Carlo Ancelotti.

6 come Franco Baresi: 20 stagioni, 6 Scudetti, 3 Coppe Campioni, 2 Coppe Intercontinentali. Una vera bandiera, milanista del secolo.

7 come le Champions League sollevate al cielo dai nostri capitani. Una storia legata indissolubilmente alla dinastia Maldini.

8 come i Palloni d’Oro sollevati verso il cielo di San Siro: Rivera, Gullit, Van Basten tre volte, Weah, Shevchenko e Kakò.

9 come il numero di maglia indossato da Nordhal, Van Basten, Schiaffino, Inzaghi, Altafini, Weah e Virdis. È anche quello di Valentina Giacinti, oggi capitano del Milan femminile.

10 come il record di vittorie consecutive del 1951. Una cavalcata storica nel segno del trio Gre-No-Li e Scudetto rossonero 44 anni dopo l’ultimo.

11 come i metri che separano Sheva da Buffon nella notte di Manchester 2003. Il Milan torna campione d’Europa battendo la Juventus ai rigori dopo aver eliminato l’Inter in semifinale.

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