Gullit: “Difficilmente il Milan farà bene. Suggerisco Rijkaard in panchina” 

Milan, parla l’ex attaccante e campione rossonero Ruud Gullit. L’olandese, tuttavia, si mostra parecchio pessimista sul futuro milanista data l’attuale situazione. 

Ruud Gullit
Ruud Gullit (©Getty Images)

Milan, parla la storia. Ruud Gullit, leggendario ex attaccante rossonero, si è infatti espresso sull’attuale momento del milanista. Il 57enne olandese, nel corso di una lunga chiacchierata a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, ha parlato anche del Diavolo.

E’ un Gullit tuttavia parecchio pessimista in merito: “E’ difficile che il Milan faccia bene. Non ha ancora uno stadio suo, e sappiamo quanto sia importante oggi. Ma soprattutto non sai chi sia davvero il proprietario e cosa voglia. La società è passata di mano due volte negli ultimi anni e non c’è chiarezza”. 

Inevitabile il paragone con la Juventus che, invece, ha avuto una cresciuta incommensurabile nell’ultimo decennio: “Con la Juventus conosci qual è la proprietà e cosa ha in mente. Nel caso del Milan non riesci a capire se lo gestiscono solo per un investimento o con un’idea precisa. Dev’esserci, altrimenti avere successo è impossibile. Spero che lascino lavorare Maldini e Boban, sanno cosa fare”.

Nemmeno il progetto verde dell’Ad Ivan Gazidis lo convince del tutto: “Con i giovani non puoi vincere: devi avere sempre giocatori con esperienza a guidarli. L’esempio più recente è l’Ajax della scorsa stagione: è bastato inserire tre uomini con un po’ di anni e sono arrivati a un passo dalla finale di Champions”.

Come allenatore del futuro, invece, Gullitt lancia una grande idea: “E perché non Rijkaard? Vuoi attaccare? Allora devi prendere un olandese… C’è stato Seedorf, lo so. Ha pagato l’inesperienza. Non gli hanno dato tempo”. Solo parole positive, ovviamente, per quanto riguarda Zlatan Ibrahimovic: “Ha dato una grossa spinta e con lui la squadra ha più coraggio”.

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