Milan, Ambrosini ricorda: “Costringemmo Maldini a firmare”

Massimo Ambrosini ha svelato un retroscena avvenuto quando lui e Paolo Maldini erano compagni al Milan. C’è anche il suo zampino in un rinnovo di contratto della leggenda rossonera.

Paolo Maldini Massimo Ambrosini
Paolo Maldini e Massimo Ambrosini (©Getty Images)

Massimo Ambrosini è colui che ha ereditato la fascia da capitano da Paolo Maldini al termine della stagione 2008/2009. Un’eredità pesante, visto anche che la leggenda rossonera l’aveva a sua volta ricevuta da Franco Baresi.

In un’intervista concessa a Milan TV l’ex centrocampista ha fatto una rivelazione proprio su Maldini: «Ricordo che una volta ci siamo trovati in 3-4 a convincere Paolo a continuare a giocare, dopo un pranzo a Milanello. Lui nelle ultime stagioni di carriera aveva qualche problema fisico e faceva rinnovi annuali. Era indeciso e ricordo che lo abbiamo quasi costretto a firmare. Lui ci è venuto dietro e voglio pensare che la sua carriera si sia allungata anche grazie alla nostra insistenza».

Maldini ha smesso di giocare a 41 anni, al termine di una lunga carriera fatta soprattutto di gioie. Tanti i trionfi con la maglia rossonera, diversi condivisi proprio con Ambrosini.

All’attuale commentatore di Sky Sport è stato domandato pure quale siano stati il compagno e l’avversario più forti incontrati. Questa la sua risposta: «Ronaldo è quello che mi ha fatto dire “mamma mia!”. Shevchenko è stato mio compagno di camera appena arrivato e c’è anche Kakà. Ma se devo sceglierne uno dico Paolo, perché per quello che ha fatto nella continuità negli anni e quello che ha rappresentato per tutti è un esempio irraggiungibile. L’avversario? Zidane, quando era il momento te le dava anche».

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