Scomparsa Mura, Sacchi: “Ricordo quando si innamorò del mio Milan”

Il Milan ha voluto ricordare Gianni Mura, scomparso all’età di 74 anni, attraverso le parole di Arrigo Sacchi: “La sua morte grave perdita per il Paese”

Arrigo Sacchi  ricordo mura
Arrigo Sacchi (©Getty Images)

Il mondo del giornalismo piange la scomparsa di Ganni Mura. Il Milan – sul proprio sito ufficiale – ha voluto ricordare una delle penne più brillanti, attraverso le parole di Arrigo Sacchi: “La sua morte è una grave perdita per questo Paese. L’ho conosciuto e l’ho ammirato, era una persona intelligente, colta e preparata. Era innamorato del tuo Milan? Sì, ma non subito. Poco male. Le persone intelligenti non le apprezzi perché ti elogiano. Lui forse, sulle prime, era stato un po’ condizionato dal conservatorismo di Gianni Brera sulle nostre innovazioni”.

Poi accadde qualcosa… “Sì – prosegue Sacchi – accadde che giocammo una partita di Coppa Italia con quasi tutti ragazzi, senza olandesi e senza i nostri big italiani che erano via per le Olimpiadi di Seul. Giocavamo con Baresi, Costacurta, Galli, Massaro, Colombo e poi tutti giovani della Primavera. Ma riuscimmo a battere 2-1 la Lazio e ricordo che Gianni Mura scrisse ‘Adesso mi sono convinto, se anche i ragazzi fanno lo stesso medesimo gioco dei grandi, allora è tutto giusto'”.

Ancora Sacchi: “Ho parlato con lui l’anno scorso, eravamo a Bologna per un evento di Repubblica. Era un grande scrittore, un grande intenditore di vini, gustava la buona cucina, non era mai prevenuto, era un illuminato, uno dei migliori giornalisti che abbia mai conosciuto”.

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