Bierhoff: “Rangnick ha idee chiare, mi piacerebbe al Milan” 

Milan, intervista all’ex rossonero Oliver Bierhoff. L’ex centravanti, oggi dirigente della nazionale tedesca, parla del calcio post coronavirus e si esprime sul possibile approdo di Ralf Rangnick in rossonero. 

Oliver Bierhoff (©Getty Images)

Milan, parla Oliver Bierhoff. Ex attaccante rossonero e attuale dirigente della nazionale tedesca, il 51enne tedesco ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport tra gli scenari post-coronavirus e un riferimento al Diavolo.  

Nel pieno della pandemia che stra travolgendo il mondo, l’ex bomber non ha dubbi su come cambierà il calcio quando tutto sarà finito: “Calerà il mercato. Si abbasseranno i prezzi. Un giocatore a fine contratto, prendiamo per esempio Mario Götze, faticherà a trovare le cifre di prima. C’era una velocità altissima finora nel calcio, si voleva sempre di più, ognuno pensava che da ogni risvolto dovesse guadagnarci, sempre”.

Bierhoff sul post coronavirus

Secondo Bierhoff, c’è stata anche avarizia alla base e ora vi sarà un inevitabile ridimensionamento: “Avidità come primo principio. Alla fine il sistema esplode. Adesso si ricomincerà a un livello più basso, si tornerà ad essere contenti soltanto di avere un lavoro, a sentirsi bene per poter andare al lavoro. Una felicità nuova”.

Detto questo, no allo stop totale e definitivo dei campionati. L’ex centravanti, piuttosto, suggerisce di riprendere tutto così: “Sono dell’idea che si debba anche portare a temine questa stagione, magari mandando in ferie i giocatori adesso per giocare in estate, spostando la finestra di mercato e dei contratti. Tanto dovrebbe valere per tutti”.

Il tutto, sia chiaro, rigorosamente a porte chiuse per evitare rischi: “Sul discorso delle folle negli stadi, dispiace per i tifosi, però ci sono tre motivi perché il calcio debba essere accettato anche a porte chiuse. Primo: i diritti tv sono più importanti, nel conto economico, delle entrate del botteghino. Secondo: tutti vogliono finire i campionati per non lasciare una stagione a metà. Terzo: la gente si è stufata di vedere in televisione Germania-Italia del passato. A voi cosa stanno proponendo in questi giorni?”.

Ipotesi Rangnick-Milan

Infine spazio un piccolo capitolo Milan: Ralf Rangnick sarebbe da Milan? Ecco quanto sostiene l’ex milanista a tal proposito: “E’ un personaggio che ha dimostrato di avere idee chiare, va sempre ai mille all’ora, deve trovare però un sistema disponibile al cento per cento ai suoi metodi e magari mostrare tolleranza. Sarei comunque contento se un tedesco tornasse al Milan”.

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