Elliott taglia col passato: niente più Milan ai milanisti 

Rivoluzione Elliott: la proprietà dice stop al motto ‘Milan ai milanisti’. Adesso, da quest’estate in poi, si andrà avanti a proprio modo e senza più interlocutori del passato. 

Ivan Gazidis (Foto Ac Milan)

Elliott Management Corporation prepara una nuova rivoluzione. L’ultima, possibilmente. Per poi spiccare il volo e ritornare non certo ai fasti di un tempo – ci vorrà tempo ahinoi -, ma quanto meno a quella ambitissima e fondamentale Champions League per la crescita del club.

E per riuscirci, dopo due anni a vuoto, ora ci proverà a modo suo. Senza più interlocutori del vecchio Milan, ma attraverso Ivan Gazidis che avrà pieni poteri e secondo la versione internazionale e prospettica tracciata dalla proprietà e dall’amministratore delegato rossonero.

Silurato Zvonimir Boban, saluterà in estate anche Paolo Maldini. E della squadra, riferisce il Corriere dello Sport oggi in edicola, resteranno probabilmente i soli Davide Calabria e Mattia Gabbia dal momento che Gianluigi e Antonio Donnarumma anche sono destinati ai saluti.

Niente più ‘Milan ai milanisti’ dunque. Questo motto –  assicura il quotidiano – non si sentirà per un bel po’ nel capoluogo lombardo sponda rossonera. La nuova impronta societaria, piuttosto, sarà decisamente esterofila, sia in sede che a Milanello.

Ed è per questo che la società ha deciso di ripartire con Ralf Rangnick, il quale però continua a tentennare senza dare l’ok definitivo. Ma la strada, qualora dovesse approdare, sarà in salita anche sul piano statistiche oltre che quello pratico. Da Nils Liedholm in poi, infatti, hanno fallito praticamente tutti.

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