Repubblica – Serie A, ripresa tra porte chiuse e campi neutro

Il campionato di Serie A dovrebbe ripartire tra un mese e mezzo, ma con ancora moltissime limitazioni. Soprattutto per i tifosi.

Stadio Giuseppe Meazza San Siro
Stadio Giuseppe Meazza – San Siro (©Getty Images)

Il campionato di Serie A dovrebbe ripartire. Sì, ma con ancora moltissime limitazioni, soprattutto per i tifosi.

Il rischio Coronavirus sarà ancora piuttosto forte anche tra un mese e mezzo, quando è prevista teoricamente la ripresa delle ostilità in Italia. E dunque saranno vietati gli assembramenti calorosi negli stadi.

Come riporta La Repubblica, il campionato di calcio ricomincerà a porte chiuse. L’idea della Lega di Serie A è quella di far giocare ogni partita nello stadio designato, ma senza pubblico, come accaduto nelle ultimissime gare disputate tra campionato e coppe.

Ma c’è anche il rischio di partite a campo neutro: se a maggio resteranno vive alcune zone rosse (vedi la Lombardia) è probabile che i match previsti in quelle aree più pericolanti possano essere spostate in altri campi, sempre a porte chiuse.

Insomma una Serie A pronta a ripartire, ma senza lo zoccolo duro del calcio: i tifosi.

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