Maxi Lopez, retroscena sul Milan: “Ho dovuto aspettare Tevez”

L’argentino Maxi Lopez ha raccontato un retroscena sul suo trasferimento al Milan nel 2012, che rischiava di bloccarsi per altri motivi.

Maxi Lopez (Getty Images)
Maxi Lopez (Getty Images)

L’attaccante argentino Maxi Lopez ha giocato in Italia per gran parte della sua carriera. Da ricordare anche un passaggio nel Milan, durante la stagione 2011-2012.

Non qualcosa di indimenticabile, ma si trattò di uno dei punti più alti della sua avventura in Europa. Maxi Lopez ai microfoni di Sky Sport ha ricordato quel trasferimento, a gennaio 2012, che rischiò di saltare per motivi di calciomercato.

Il Milan mi prese dal Catania, volai a Milano e firmai il contratto in albergo – ha ricordato l’attuale centravanti del Crotone – Poi arrivò Braida e mi chiese di aspettare, perché il Milan stava trattando anche un’altra punta”.

Si trattava di un nome molto importante: “Volevano prendere Tevez dal Manchester City, mi chiesero di aspettare e rimasi in attesa per una settimana. Mi volevano anche in Inghilterra, ma ormai avevo già firmato per il Milan. Il mio desiderio era di giocare per loro”.

La storia è ormai nota: i rossoneri non riuscirono ad ingaggiare Tevez, nonostante i contatti concreti tra Adriano Galliani e l’attaccante argentino. Maxi Lopez fu l’unico colpo offensivo di quella sessione invernale. Ma El Galina restò a Milanello solo per sei mesi, con un bottino di 8 presenze e 1 rete in campionato.

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