Rebic-Rangnick, storie tese in passato. Dubbi sul riscatto?

Il talento croato Ante Rebic ha un precedente non troppo favorevole con Ralf Rangnick, possibile futuro allenatore del Milan.

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Ante Rebic (©Getty Images)

In attesa dell’accordo con Ralf Rangnick come prossimo allenatore del Milan, la Gazzetta dello Sport di oggi dà spazio ad un cruccio da risolvere all’interno della squadra.

Pare infatti che non corra buon sangue nel rapporto tra Rangnick e uno dei calciatori titolari del Milan odierno: Ante Rebic, che ha già avuto a che fare col tedesco ai tempi di Lipsia.

Tutto risale al 2013, quando Rangnick in persona visionò e ingaggiò Rebic in prestito dalla Fiorentina. L’ennesimo colpo di prospettiva che però non si rivelò affatto azzeccato.

Rebic, ragazzo dal carattere non troppo lineare, ebbe problemi sia con Rangnick che con l’allora tecnico Alexander Zorniger. Quest’ultimo non vide nel croato una risorsa, accantonandolo spesso tra panchina e tribuna.

L’esperienza di Rebic a Lipsia durò pochissimo, un passaggio del tutto dimenticabile. Ora però rischia di ritrovarsi di fronte nuovamente Rangnick, possibile manager a 360° del Milan che verrà.

Se non dovesse ricucirsi il rapporto tra i due, il Milan potrebbe seriamente allontanare l’ipotesi del riscatto definitivo di Rebic, del quale si sta ragionando con l’Eintracht Francoforte.

Spunta un problema sia caratteriale che tattico: nel 4-4-2 tanto caro a Rangnick un calciatore dinamico come Rebic rischierebbe di non trovare la giusta collocazione. A meno che la maturità ed il tempo ormai trascorso non abbia fatto cambiare idea ai due vecchi conoscenti.

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